ALIFE. Dissesto infinito!!! La Commissione straordinaria delibera, il Consorzio Imprese ASI ricorre, la Commissione resiste e si costituisce in giudizio.
Alla base della disputa ben sette anni di quote associative non pagate dal Comune di Alife al Consorzio: dal 2006 al 2012. Un avvocato di Ottaviano difenderà la Commissione.
Contro il ricorso promosso dal Consorzio Imprenditori per l’area ASI, Area di Sviluppo Industriale di Caserta, ricorso contro la delibera della Commissione straordinaria di liquidazione (la numero 68 del 25 ottobre scorso 2022), la Commissione stessa, che da sei anni (dissesto finanziario dichiarato il 9 aprile del 2017 dall’allora amministrazione comunale a guida Salvatore Cirioli) sta ancora spulciando le intricate carte di una ingarbugliatissima, dispendiosissima e, soprattutto, corposissima massa passiva fallimentare del Comune di Alife, ora resiste e si costituisce in giudizio.
Nell’ottobre del 2022 la Commissione liquidatoria ancora al lavoro sul municipio alifano deliberava la ammissione parziale dell’istanza presentata dal Consorzio ASI. Contro tale ammissione parziale nel gennaio 2023 il Consorzio stesso ricorreva; alla base del ricorso il fatto di non ritenere prescritto il pagamento di parte delle quote associative per gli anni dal 2006 al 2012. Dal canto suo, la Commissione Straordinaria di Liquidazione ha ritenuto di avere operato correttamente e nel rispetto delle normative vigenti in materia, pertanto, non disponendo di convenzione attiva con alcun legale. ha ritenuto necessario affidare la difesa ad un avvocato libero professionista, esperto in diritto amministrativo – civile. Il professionista incaricato è l’avvocato Tullio Gesué Rizzo Ulmo con studio in Ottaviano per un importo di poco superiore ai 3mila euro.