Love story assistente sociale – utente: lei condannata con pena sospesa, lui viene assolto.
L’assistente sociale intreccia una relazione con l’utente. Entrambi a processo: condannata solo lei per l’ipotesi di reato di rilevazione (e utilizzazione) di segreti d’ufficio.
La donna: “è stato lui a fare delle avances, io prima l’ho respinto ma poi ho ceduto. Comunque non l’ho favorito nella vicenda familiare sulla quale dovevo relazionare”
L’uomo: “le avances le ha fatte lei, mi sono sentito obbligato a cedere per timore di poter perdere i figli, seguiti dal Tribunale per i minorenni”
Da leggere, poi ognuno tragga le proprie conclusioni sullo squilibrio di potere tra i soggetti coinvolti
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