Capua / Maddaloni. “Concerti di primavera” nei Musei: ad aprile cinque appuntamenti da non perdere.

Dal 4 al 23 aprile le esibizioni di Enrico Pace, Quartetto Goldberg, Olaf J. Laneri e Stefano Palamidessi

di Marella Brunetto

Ad aprile prosegue, con cinque appuntamenti da non perdere, la rassegna “Concerti di Primavera” promossa dall’associazione “Anna Jervolino”. Martedì 4 aprile (ore 19,30) al Museo Campano di Capua torna il ciclo Pianofestival, che propone la performance di Enrico Pace: il pianista eseguirà brani di Beethoven, Schumann e Brahms.

Seguirà un doppio appuntamento con il ciclo Musica da Camera, prima di tornare al Pianofestival. Sabato 15 aprile (ore 19.30) sempre al Museo Campano di Capua, il Quartetto Goldberg (formato da Jingzhi Zhang e Giacomo Lucato violino, Matilde Simionato viola e Martino Simionato violoncello) accompagnato da Olaf John Laneri al pianoforte, proporrà musiche di Schubert, Beethoven e Brahms.

Domenica 16 aprile, alle ore 11.30, ci si sposta invece a Maddaloni, nelle sale del Museo archeologico di Calatia, dove il Quartetto Goldberg eseguirà musiche di Verdi e di Ravel.

Sempre domenica 16 aprile, ma alle 18.30, si torna al Museo Campano di Capua, dove il pianista Olaf John Laneri, si esibirà eseguendo musiche di Debussy e Ravel.

L’ultimo appuntamento del mese, infine, è per domenica 23 aprile (ore 11.30) al Museo archeologico di Calatia a Maddaloni, dove per il ciclo A-Solo Stefano Palamidessi alla chitarra proporrà un programma con musiche di Sor, Lobos, Albéniz e Torroba.

GLI ARTISTI.

Enrico Pace

Nato a Rimini, ha studiato al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica di Imola. Suo prezioso mentore, in seguito, è stato il didatta belga Jacques de Tiège. Dopo il primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, si è esibito in rinomate sale da concerto e vari festival internazionali. Ha suonato con rinomate orchestre internazionali ed ha collaborato con vari direttori d’orchestra. Suona stabilmente in duo con il pianista Igor Roma e con il violinista Leonidas Kavakos con cui ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana per l’incisione delle sonate di Beethoven. Come solista ha inciso il primo e secondo libro – Svizzera e Italia – dagli Années de Pèlerinage di Franz Liszt.

Quartetto Goldberg

Costituito nel 2021, trae la denominazione dalle celebri variazioni bachiane, brano che lega nel profondo i suoi componenti ed esprime gli ideali del loro far musica: ricercatezza, semplicità e comunicatività.

Artista in residence presso la Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023 e al Ticino festival, edizione 2022, ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria al Concorso Marcello Pontillo del 2022 e una borsa di studio dell’Accademia Stauffer di Cremona per il biennio 2020-2022. È stato invitato dall’associazione Pro Quartet alla Nuit du Quatuor di Parigi ed è stato selezionato dal Quatuor Zaïde per partecipare all’International String Quartet Academy, lavorando con importanti artisti. Ha partecipato allo Zeist Music Days Festival. L’ensemble fa parte de Le Dimore del Quartetto nel cui ambito ha tenuto il concerto inaugurale del progetto The String Circle e vari concerti in Italia per la Rassegna Musica con Vista.

Olaf John Laneri

Nato a Catania da padre siciliano e madre svedese, ha terminato brillantemente gli studi a Verona e si è perfezionato in Italia e all’estero, conseguendo la qualifica di Master all’Accademia Pianistica di Imola. Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, si è laureato ai concorsi internazionali di Monza, Tokyo e Hamamatsu e nel 1998 ha vinto la 50esima edizione del Concorso Busoni di Bolzano (Secondo Premio con particolare distinzione, il Primo Premio non fu assegnato). É stato invitato a suonare all’inaugurazione della Biblioteca della Sala Borsa di Bologna e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina Commediadi Dante. Suona in Duo con la violinista Laura Marzadori e nel Trio Gustav con il violinista Francesco Comisso e il violoncellista Dario Destefano. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Venezia.

Stefano Palamidessi

Ha studiato chitarra e composizione, diplomandosi presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma con il massimo dei voti. È vincitore di oltre venti competizioni chitarristiche internazionali e nazionali e svolge l’attività concertistica, come solista, con orchestra ed in collaborazione con prestigiosi solisti. Ha effettuato registrazioni per oltre sedici emittenti tv e radio in tutto il mondo ed ha registrato quindici cd. Autore di vari saggi e trattati tra cui “Metodogia dello studio ed esercizi per chitarra” e una pubblicazione sugli studi di Fernando Sor, che ha inaugurato la collana Guitart, tiene corsi di perfezionamento in Italia e all’estero ed è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio di Frosinone.

La rassegna “Concerti di Primavera” è sostenuta dal MiC – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Campania e si avvale della collaborazione della Direzione Regionale Musei e del Museo Campano di Capua della Provincia di Caserta.

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