Donne e false accuse. Lite con la compagna: lei lo accusa di essere stata colpita, in realtà era scivolata ed aveva battuto il naso a terra.
False accuse: nel 2019 accusato di lesioni aggravate. Il gip dispone subito l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di comunicazione con la parte offesa, quindi scatta il rinvio a giudizio. Ma nel 2023 viene assolto.
La sedicente vittima lamentava di essere stata colpita dal lancio di una stampella per abiti nel corso di una lite: rottura del setto nasale e referto medico con prognosi superiore ai 30 giorni. Nel corso del dibattimento è emerso che la lite era effettivamente avvenuta, ma la lesione lamentata era del tutto accidentale e non addebitabile all’indagato: la donna era scivolata e cadendo sul pavimento aveva battuto il naso a terra con violenza. Lei stessa, chiamata a testimoniare in aula, lo ha confermato. L’articolo dice che nel frattempo si è riappacificata col compagno, quindi viene a mancare la voglia di rovinargli la vita con false accuse.