Caserta / Provincia. Turismo, sostenibilità e innovazione strumenti per rivitalizzare i piccoli borghi: la tavola rotonda al Dipartimento Scienze Politiche.
In occasione della GeoNight, confronto a più voci tra docenti di diverse università italiane sulla funzione sociale e culturale e sulle strategie di sviluppo e di incremento demografico dei piccoli centri delle aree interne del Sud
di Enzo Perretta
La rivitalizzazione dei piccoli borghi attraverso l’utilizzo di strumenti utili come il turismo, la sostenibilità e l’innovazione sarà il tema centrale dell’iniziativa promossa dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, con sede a Caserta, ed in programma per la mattinata di domani, venerdì 14 aprile, con inizio alle ore 9 nell’aula Liccardo del polo universitario di viale Ellittico.
Nell’ambito della “Notte della Geografia”, promossa su scala internazionale da EUGEO e IGU proprio la giornata del 14 aprile, il dipartimento di Scienze Politiche ha inteso organizzare un confronto a più voci tra docenti provenienti da diverse università italiane sulla funzione sociale e culturale e sulle strategie di sviluppo e di incremento demografico dei piccoli centri delle aree interne del Sud.
Il seminario sarà aperto dal saluto di benvenuto del direttore del dipartimento di Scienze Politiche, Francesco Eriberto d’Ippolito, cui seguiranno gli interventi dei docenti Rosario De Iulio dell’Università Vanvitelli su “La valorizzazione dei borghi rurali. Il caso di Ruviano (CE)”; di Vincenzo Pepe dell’UniCampania e direttore del Master in Turismo Sostenibile e Comunicazione della Bellezza, su “L’ambientalismo ragionato e le ragioni dei piccoli borghi”; di Antonietta Ivona dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, su “Patrimonio culturali e patrimoni rinati. Il ruolo della Geografia”; di Luigi Colella della Vanvitelli su “La valorizzazione dei piccoli borghi tra turismo e identità culturali”; di Lucio Cercone e Floriana Santagata, entrambi della Vanvitelli, su “La fiscalità per il recupero, la conservazione e lo sviluppo dei borghi d’Italia”; di Stefano De Falco dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, su “Borghi, ingorghi e letarghi. Il digitale, una illusione abituale?”; infine, di Pacifico Costanzo dell’Università di Pavia su “Il GIS/WebGIS per lo studio storico-geografico e la valorizzazione dei piccoli borghi: la via Francigena del Sud in Valle Telesina”.
“I nostri centri minori, da ormai troppi anni, scontano il fenomeno dello spopolamento progressivo che ha visto centinaia di migliaia di abitanti lasciare le proprie case nei borghi anche casertani e campani, per trasferirsi nei grandi centri dove maggiori sono i servizi e più attrattive risultano anche le opportunità di crescita. Il nostro dipartimento di Scienze Politiche intende fornire un contributo costruttivo ed una riflessione adeguata e di livello per superare le tante criticità che, purtroppo, si registrano nei borghi meridionali, ed aiutare a risolvere una problematica dai risvolti solo negativi per i territori in termini di perdita di numero di abitanti e calo di valore e di attrattività dei nostri piccoli comuni”, dichiara il direttore di Scienze Politiche, d’Ippolito.