ALIFE / Verso le Amministrative 2023. “Patto per Alife”, la grande famiglia di Totari ha accolto calorosamente l’unica lista ad avere un loro rappresentante.

E poi è stata Totari ad accogliere calorosamente la squadra di “Patto per Alife” con una succulenta pasta e fagioli per tutti.

di Adele Consola

Le frazioni non sono periferie”, parte da questo assunto il candidato sindaco Salvatore Cirioli che ieri sera, 25 aprile, ha tenuto, nonostante la pioggia battente, il secondo comizio pubblico in una delle due frazioni di Alife, Totari.

Circondato dall’affetto della sua squadra, il candidato sindaco Salvatore Cirioli ha evidenziato quanto alla base del programma elettorale di “Patto per Alife” ci sia la priorità per le frazioni.

La storia amministrativa di Alife ci insegna che solamente quando le frazioni hanno avuto il loro rappresentante sono state realizzate cose. Noi non vogliamo prendervi in giro con false promesse, non vogliamo che Totari sia solo un bacino di voti, vogliamo che abbiate sempre un referente, in questo caso il candidato consigliere Massimo Cafaro, a cui rivolgervi. Durante il mio breve mandato vi ho promesso di partire dalla copertura del lavatoio pubblico; abbiamo fatto realizzare il progetto e trovato i fondi, promessa mantenuta, peccato che poi a realizzarlo con il triplo dei costi sia stata la parte di amministrazione uscente che oggi si ripropone sotto altre vesti”.

A parlare poi sono stati tutti i candidati, una breve presentazione con le motivazioni della candidatura, una carrellata sul corposo programma elettorale e un passaggio sul Patto. Non è un caso che nel programma di “Patto per Alife” ci sia scritto: “La nostra ambizione è quella di avviare una nuova fase nella politica cittadina, che consenta la ricostruzione del tessuto sociale della comunità e che dia la possibilità di porre le basi per un cambiamento reale”.

Non vi faccio nessuna promessa, io faccio un patto con voi, quello di gestire la cosa pubblica insieme a voi come gestiamo le nostre famiglie. La semplicità, l’onestà e la trasparenza dovranno essere la via maestra. Tutti sentiamo parlare del PNRR, perché non utilizzare quei fondi proprio per mettere in sicurezza le strade della parte bassa di Totari (Olivetole, Pacifico, Gervasio) e per sistemare definitivamente i tanto discussi dossi e l’illuminazione pubblica Bisogna partire dall’ordinario per poi puntare più in alto” Ha aggiunto il candidato Massimo Cafaro.

E poi è stata Totari ad accogliere calorosamente la squadra di “Patto per Alife” con una succulenta pasta e fagioli per tutti.

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