ALIFE. Assegnazione assessorati, la minoranza: “timido incoraggiante segno di novità e discontinuità parziale rispetto all’immobilismo dell’attività amministrativa degli ultimi 5 anni”.
“Noi come opposizione continueremo ad essere vigili e attenti su tutto ciò che succederà nella vita amministrativa dell’Ente comunale durante il corso di questa consiliatura”.
“Il neo eletto Sindaco ha nominato dal 2023 al 2028, i nuovi assessori che rimarranno in carica per il prossimo quinquennio (5 anni) – fanno sapere dalle minoranze.
Le deleghe sulle materie saranno attribuite successivamente.
Il segno di un “parziale rinnovamento” rispetto alla giunta della precedente amministrazione è l’esclusione di due ex assessori che evidentemente non sono stati ritenuti meritevoli di conferma nonostante le cospicue preferenze.
Riteniamo comunque le nomine dei due nuovi neofiti eletti come assessori un piccolo, anche se timido, incoraggiante segno di novità e di discontinuità parziale rispetto all’immobilismo dell’attività amministrativa degli ultimi 5 anni.
Noi come opposizione continueremo ad essere vigili e attenti su tutto ciò che succederà nella vita amministrativa dell’Ente comunale durante il corso di questa consiliatura.
Gli altri punti all’ordine del giorno sono stati la verifica delle incompatibilità ed ineleggibilità dei neo eletti, il giuramento del Sindaco, la nomina dei componenti delle commissioni Elettorale e di formazione degli elenchi dei Giudici popolari, l’approvazione del regolamento Tari, aggiornamento tariffe Tari e conferma aliquote IMU anno 2023″.