Donne assassine. Uccide il marito a coltellate: sconterà 22 anni di carcere in una comunità.
Mioara aggredisce Giuseppe con una serie di coltellate, lo colpisce più volte al collo, sul petto, sul dorso e sulle mani: numerose e profonde le ferite, due delle quali mortali alla gola.
di Fabio Nestola
Secondo il/la giornalista de ilcentro.it l’omicidio sarebbe avvenuto lo scorso anno, ad ottobre (quando uno ci tiene ad essere preciso specifica pure il mese).Peccato che invece del 2022 il delitto è del 2019, ha sbagliato “solo” di tre anni. Evidentemente è troppo faticoso documentarsi prima di scrivere str0nzate, quindi le str0nzate arrivano.
Allora proviamo noi a fare un po’ di chiarezza, visto che abbiamo archivi abbastanza precisi e siamo più documentati di coloro che dovrebbero esserlo per mestiere.
Anzio, 29 ottobre 2019 – l’avvocato Giuseppe Cardoselli è al lavoro nel proprio studio. Viene raggiunto dalla ex moglie Mioara Bascoveanu, 39 anni, la signora non è animata da buone intenzioni visto che ha portato con sé un coltello. Inizia una lite, una delle tante nonostante la coppia fosse separata ormai da 5 anni;
Mioara aggredisce Giuseppe con una serie di coltellate, lo colpisce più volte al collo, sul petto, sul dorso e sulle mani: numerose e profonde le ferite due delle quali mortali alla gola. L’uomo si è difeso disperatamente dai fendenti sferrati dalla sua ex compagna, come dimostrano le ferite da taglio alle mani. Ma non vi riesce e muore sgozzato.
L’assassina chiama i Carabinieri, confessa l’omicidio e viene portata al carcere femminile di Rebibbia. Il movente è l’affidamento delle due figlie della coppia: Mioara temeva di perderle allora ha risolto il problema ammazzando l’ex marito. Sbaglia chi insinua che compare la dinamica perversa “o mie o di nessuno”, quella è ritenuta un’esclusiva maschile.
2021 – Al processo di primo grado la procura chiede l’ergastolo per omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione, invece viene condannata a 24 anni. Poi viene trasferita nel carcere di Teramo.
2023 – In Appello ottiene uno sconticino ed un corposo benefit: la condanna scende a 22 anni ma soprattutto riesce ad ottenere la dichiarazione di incompatibilità col regime carcerario. Lascerà il carcere di Teramo per essere ospitata in una struttura protetta a Verona. Non si sa se ci sono la jacuzzi, la tv al plasma e la fibra veloce