“Se un genitore vede il figlio che manca di rispetto a una ragazza, gli tiri un ceffone”.
E se una donna manca di rispetto ad uomo, invece? Il ceffone glielo diamo pure o resta impunita come al solito? E alle donne che accoltellano i compagni, invece, cosa gli facciamo?
di Giulia Ricci
La propaganda femminista del giorno. E se una donna manca di rispetto ad uomo invece? Il ceffone glielo diamo pure o resta impunita come al solito? E alle donne che accoltellano i compagni invece cosa gli facciamo?”
«Se un genitore vede il figlio che manca di rispetto a una ragazza, penso che debba tirargli un ceffone, forte. Se lo ricorderà. Il rispetto deve partire dalle famiglie». Così il presidente del Senato […] affronta il tema dei femminicidi […] E aggiunge: «Vorrei indire una manifestazione di soli uomini per dare un segnale e far capire che c’è bisogno di prendere coscienza di questo dramma, perché è una questione di uomini. […] «ho detto che come minimo occorre raddoppiare il numero di Carabinieri che si occupano di reati di genere da 600 a 1.200» […] D’accordo sulla discesa in piazza anche la radicale […]: «Bene, io da una vita che dico che bisogna coinvolgere gli uomini, d’altra parte non siamo mica noi donne ad andare in giro con la sega elettrica per ammazzare qualcuno. Si convincessero i padri a parlare con i figli […]”
“Se un genitore vede il figlio che manca di rispetto a una ragazza, gli tiri un ceffone” – Corriere.it