Caserta / Provincia. Muore 29enne dopo il parto, ginecologo condannato al risarcimento di 2,5 milioni di euro.
Risarcimento così deciso dal Tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere (giudice Antonia Schiattarella) che ha condannato l’ASL Napoli 2 in solido con un ginecologo (ed i suoi eredi): il reato a monte era gravissimo, omicidio colposo plurimo che nel 2014 vide la morte di una giovane paziente, all’epoca 29enne. Ordinanza già esecutiva per 2,5 milioni di euro ma i condannati potranno appellarsi.
Lei si chiamava Francesca Oliva ed era originaria di Gricignano di Aversa: il decesso nell’ospedale di Giugliano in Campania dove era ricoverata e dove morì per una grave forma di setticemia insieme a due dei suoi tre gemelli (un maschietto ed una femminuccia) appena dati alla luce.
Un’altra grave caso di malasanità incardinato in un processo lunghissimo che già due anni fa vide la assoluzione per ben 14 medici coinvolti, nel frattempo anche la morte dello stesso ginecologo, Sabatino Russo (oggi difatti sono chiamati a rispondere i suoi tre eredi).