Donne e femminicidi. La solita narrazione tossica, i reali dati (ministeriali) ridimensionati che evidenziano il netto calo…
L’informazione mainstream continua a manipolare le statistiche, propagandando la mistificazione… salvo poi ridimensionare i numeri ammettendo che…
di Fabio Nestola
La solita narrazione tossica (dell’ANSA e non solo) propaganda come “femminicidio” qualunque donna uccisa da chiunque – sia da uomini che da donne – e per qualunque motivo: economico, passionale o altro.
Nel titolo si vuol far credere che ognuna delle 78 vittime femminili sarebbe un femminicidio, salvo poi ridimensionare i numeri ammettendo che sono 38 le vittime di partner o ex partner. Ne risulta ridimensionata anche l’altra narrazione tossica, quella che lamenta “un femminicidio ogni tre giorni”.
Si tratta comunque di un fenomeno gravissimo, ma in Italia per gelosia morbosa, possesso o mancata accettazione della fine di un rapporto viene uccisa una donna a settimana. L’informazione mainstream, però, continua a manipolare le statistiche, propagandando la mistificazione secondo la quale le vittime di femminicidio sarebbero più del doppio. Sarebbe come costruire un allarme fittizio scrivendo nel titolo che da gennaio ad oggi sono stati commessi 148 maschicidi, salvo poi ammettere nel testo (letto da una sparuta minoranza) che gli uomini uccisi da mogli o fidanzate sono solo 4.
Dall’inizio dell’anno in Italia – Notizie – Ansa.it