Guardia Sanframondi / San Lorenzo Maggiore. Preside di una scuola primaria perde il cellulare e costringe i bambini a svuotare gli zaini: il Comune lo accusa.
Una accusa gravissima quella mossa verso i bambini, sospettati di aver trafugato il cellulare, che li ha umiliati, allo stesso tempo indignando le famiglie e lasciando sgomento nella cittadinanza tutta.
“Un fatto di inaudita gravità” sarebbe quello accaduto in una scuola primaria di San Lorenzo Maggiore. “Piuttosto che agire puntando il dito, fornendo un insegnamento rabbioso e irrispettoso verso i nostri bambini, non sarebbe stato più semplice andare a controllare nel bagno, laddove si era recato per l’ultima volta, prima di accorgersi della “perdita”?
Questo quanto da sapere il Sindaco di San Lorenzo Maggiore, Carlo G. Iannotti, che si è schierato apertamente contro il dirigente scolastico di un Istituto Comprensivo di Guardia Sanframondi. Ma veniamo all’accusa: quella di aver trafugato degli oggetti ed il preside del plesso ha fatto addirittura svuotare gli zainetti a tutti i piccoli allievi.
Il dirigente dell’Istituto Comprensivo, in visita presso la scuola, accortosi di non avere con sé il cellulare ha dubitato della scolaresca ed in sua presenza ha fatto controllare gli zaini dei piccoli, dapprima dei maschietti, quindi delle femminucce.
“Da rappresentante della comunità tutta e, nella fattispecie, della comunità scolastica, essere messo a conoscenza di un simile fatto mi ha lasciato costernato tanto che, per descrivere un siffatto comportamento, mi viene in mente una sola parola: VERGOGNA! VERGOGNA per aver sottoposto i bambini ad un simile trauma, ad una simile umiliazione, ad uno spregevole gioco di potere. I bambini della scuola di San Lorenzo Maggiore NON SONO LADRI! VERGOGNA! VERGOGNA in quanto, per l’incarico che copre signor Dirigente, dovrebbe essere un uomo di cultura. Se la cultura ha raggiunto questa bassezza siamo candidati allo sfacelo più totale. VERGOGNA in quanto non ha avuto neppure la dignità di chiedere scusa scappando, senza alcun rimorso, dopo aver calpestato quella dei bambini. Credo sia arrivato il momento che questa persona sia allontanata e destituita da ogni incarico per il disdicevole gesto perpetrato ai danni dei bambini e per aver mortificato la morale ed i principi della mia gente, della comunità tutta! SI VERGOGNI DIRIGENTE” – la replica del primo cittadino.