Frosolone. Bracconieri dal casertano beccati in trasferta a catturare cardellini: fermati, uno è stato arrestato.
Utilizzavano reti da uccellagione, con tre cardellini usati come richiami vivi legati tramite un filo al busto che impediva loro il volo e con quattro richiami acustici elettromagnetici.
Avevano giù catturato 19 cardellini, e sono stati sorpresi dai carabinieri della Forestale di Frosolone, dal Nipaaf di Isernia e dai Guardiaparco nelle campagne di Montenero Val Cocchiara i due cacciatori del casertano intenti a catturare illegalmente gli animaletti: fermati, i due già con precedenti per reati analoghi, uno di loro è stato arrestato per maltrattamento di animali, furto venatorio aggravato in danno del patrimonio indisponibile dello Stato, tra l’altro neppure in possesso di porto di fucile e privi di licenza di caccia.
Stavano utilizzando reti da uccellagione, con tre cardellini usati come richiami vivi legati tramite un filo al busto che impediva loro il volo e con quattro richiami acustici elettromagnetici.
I 19 cardellini sono stati immediatamente liberati sul posto, idonei al volo, mentre per i tre esemplari utilizzati come richiami vivi, dopo la visita dei veterinari non adatti a volare sono stati trasportati nella Riserva Naturale MAB di Montedimezzo a Vastogirardi.