SAN POTITO SANNITICO. “Oggi abbiamo pedalato per Monica Riccio Instructor, per la Ricerca sul cancro e per noi”, l’evento in città.

Mi piace pensare che non ha vinto il cancro. Hai vinto tu, vivendo al massimo una vita non lunga ma decisamente intensa e incredibile”.

“Di pochi anni più piccola, t’incontravo sulla strada per Matese. Tu sempre, rigorosamente in bici. “Ma come fa?!”, mi chiedevo. Non c’ho il fisico per lo sport, non l’ho mai avuto ma m’incuriosiva la tua straordinaria attitudine alla resistenza. Andò così, non sceglievo la palestra, sceglievo la palestra dov’eri tu e il tuo spinning. Sempre un ottimo esempio, un raggiante specchio. Non ti risparmiavi mai, empatica, aggregante, appassionata, travolgente, folle. Mi hai insegnato a sentire il ritmo, a seguirlo, a chiudere gli occhi, a sognarmi altrove, a resistere e a rinascere ogni volta che la fatica prendeva il sopravvento. Mi hai fatto immaginare percorsi bellissimi, salite al limite, discese in libertà…

Oggi abbiamo pedalato per Monica Riccio Instructor, per la Ricerca sul cancro e per noi.

Eravamo a pedalare proprio in questo giorno, all’Ippodromo di Agnano, sette anni fa… anche per questo dovevo esserci. Mi è sembrato un segno…
È andata. Perché come nella vita, anche quando non ce la fai RIMANI e RESISTI.

Con il passare degli anni ho seguito, poi, da spettatrice le tue innumerevoli, esilaranti e spettacolari avventure da escursionista e la domanda che mi facevo era sempre la stessa: “ma come fa?!”

Il tuo ingombrante ricordo è stata la perfetta sintesi della giornata. Mi piace pensare che non ha vinto il cancro. Hai vinto tu, vivendo al massimo una vita non lunga ma decisamente intensa e incredibile”.

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