Donne violente. Due sorelle di 17 e 23 anni sfregiate con l’acido: arrestate le zie.

Siamo nel napoletano… le due giovani vittime accerchiate in strada da diversi motorini, è stato loro lanciato addosso del liquido corrosivo usato per sturare i lavandini.

I fatti nel maggio 2022 nel quartiere Sanità di Napoli. Due sorelle aggredite e sfregiate dalle zie con l’acido (con marginale la figura del nonno che non ha avuto alcun ruolo nell’aggressione).

Sarebbero state vecchie “tensioni familiari” all’origine del gesto, pianificato e messo in atto dalle due zie di 46 e 19 anni (messe ora agli arresti  domiciliari con braccialetto elettronico dopo un anno e mezzo di indagini) ai danni delle nipoti di 17 e 23 anni. Le persecuzioni non sono terminate dopo il lancio dell’acido, ragione per la quale all’arresto della 46enne con l’accusa di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso” ha fatto seguito il divieto di avvicinamento alle vittime per la zia più giovane.

Identica misura cautelare anche per il nonno ma che si era limitato a minacciare il datore di lavoro di una delle vittime, risentito per l’arresto della figlia.

Le due sorelle, secondo l’accusa, erano state vittime di un’aggressione architettata dalla famiglia: accerchiate in corso Amedeo di Savoia da diversi motorini, è stato loro lanciato addosso del liquido corrosivo usato per sturare i lavandini.

Il gip di Napoli su richiesta della sezione “fasce deboli” della Procura ha anche notificato il divieto di avvicinamento e di comunicazione con le giovani a una seconda zia, presumibilmente la stessa giovane 19enne che inizialmente si presentò in Questura per fornire la propria versione dei fatti sull’aggressione.

La notizia di Napoli su – Il Fatto Quotidiano

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