Caserta / Provincia. Studentessa 28enne non trova più la sua vettura al termine delle lezioni: “cavallo di ritorno”, arrestato per estorsione un soggetto.
Proseguono con incisività le attività di indagine della Compagnia Carabinieri di Formia per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e contro la persona. In data 21.10.2023, nel Comune di Acerra (NA), i Carabinieri del N.O.RM. – Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Formia (LT) e della Stazione Carabinieri di Scauri di Minturno (LT), collaborati da quelli del N.O.RM. dei Comandi Compagnia di Aversa (CE) e Castello di Cisterna (NA), hanno arrestato in flagranza di reato un uomo, 44enne di Afragola (NA) incensurato, ritenuto responsabile del reato di estorsione, comunemente denominato cavallo di ritorno.
Nello specifico, l’arresto in parola è l’epilogo della segnalazione della giovane vittima, una studentessa cl. 1995 di Formia, che nel pomeriggio del 20.10.2023, al termine delle lezioni seguite presso un centro studi di Aversa (CE), non trovava più la propria autovettura parcheggiata regolarmente la mattina precedente.
Dopo averla cercata invano nelle immediate vicinanze, la donna ha proceduto a sporgere denuncia di furto presso la Stazione Carabinieri di Aversa (CE). Il giorno seguente (quindi il 21.10.2023), nel corso di una telefonata inaspettata che la giovane vittima riceveva sulla propria utenza telefonica da un numero anonimo, una voce maschile alla stessa sconosciuta le rivolgeva una richiesta di denaro, esattamente 1.500,00 euro, quale corrispettivo da elargire per il ritrovamento e la restituzione della propria autovettura. La studentessa, dopo aver accettato la proposta e nelle more di attendere la successiva telefonata del malfattore ove avrebbe ricevuto indicazioni su tempo e luogo del ritiro, si è immediatamente recata al Comando Stazione Carabinieri di Scauri di Minturno per denunciare l’accaduto.
I militari del Comando Stazione di Scauri di Minturno e quelli del NORM – Sez. Operativa della Compagnia di Formia, opportunamente allertati, intraprendono tutte le necessarie misure ed iniziative investigative del caso, informando mano a mano i Comandi dell’Arma dei carabinieri interessati dalla vicenda, tra cui i miliari del NORM dei Comandi Compagnia di Aversa e Castello di Cisterna, che nel frattempo si attivavano per predisporre mirati servizi esterni di prevenzione e controllo del territorio.
Nel corso di quella mattinata sono intercorse diverse telefonate tra la vittima ed il malfattore nel corso delle quali venivano proposti via via orari e luoghi diversi dove formalizzare lo scambio, da Formia ad Aversa fino a giungere all’ultima località, nel Comune di Acerra (NA). Nel corso di una delle anzidette telefonate, il malfattore suggeriva di non attendere a casa e di uscire nel caso avesse dovuto svolgere qualche commissione, ma alla precisazione della donna che non aveva disponibilità del mezzo, lo stesso – con tono confidenziale ed ironico – la invitava ad utilizzare un taxi anticipandole che si sarebbe fatto carico delle spese.
Sul luogo definitivo dell’appuntamento, l’amara sorpresa per il 44enne di Afragola perché a presentarsi sono stati i carabinieri dei Comandi Compagnia di Castello di Cisterna e Formia, appostati nelle immediate vicinanze del luogo convenuto. L’uomo è stato altresì sottoposto a perquisizione all’esito della quale gli veniva trovato un telefono cellulare, opportunamente sequestrato, e un biglietto ove vi era riportato un indirizzo, di Aversa, lo stesso ove successivamente è stata rinvenuta l’autovettura della ragazza.
L’arrestato è stato poi tradotto nel carcere di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Nola cui è stata inoltrata una nota contenente tutti gli elementi indiziari acquisiti a suo carico.