PIEDIMONTE MATESE. “Accorpamento delle scuole cittadine, chiediamo spiegazioni all’amministrazione”: la nota del gruppo Progetto Piedimonte.
“cancellazione di Istituzioni scolastiche che hanno fatto la storia di Piedimonte, come Nicola Ventriglia, Giacomo Vitale e Giovan Giuseppe D’Amore, lasciando il posto ad un’unica e generica denominazione “Matese”.
“Abbiamo chiesto al consigliere Andrea Boggia, che ne è Presidente, di convocare in tempi brevi la Commissione consiliare competente, per porre ai rappresentanti dell‘Amministrazione alcune domande e nostre perplessità sulla delibera di Giunta comunale con la quale si propone di ridurre da TRE a UNA le istituzioni scolastiche cittadine relative al primo ciclo – la nota del gruppo “Progetto Piedimonte” con capogruppo il consigliere Costantino Leuci.
“In quella sede noi chiederemo quando si è tenuta e da quali documenti risulti la concertazione con i Dirigenti scolastici della quale si parla nella delibera e che a noi non sembra esserci stata. Così come, d’altronde, è mancato il preventivo confronto in Commissione.
Chiederemo anche quale sarebbe il vantaggio di accorpare in un unico istituto di oltre 1000 alunni tutte le scuole cittadine, stravolgendo le programmazioni pluriennali dei singoli istituti e creando una unica istituzione scolastica ma con numerosi plessi, estremamente complicata da gestire e da seguire in tutte le problematiche e i compiti che oggi competono alle scuole.
Chiederemo inoltre se si è tenuto conto della perdita irreversibile di memoria e identità sociale che produrrebbe la cancellazione di Istituzioni scolastiche che hanno fatto la storia di Piedimonte, anche con le loro intitolazioni a figure che hanno rappresentato valori esemplari e modelli educativi forti come Nicola Ventriglia, Giacomo Vitale e Giovan Giuseppe D’Amore, lasciando il posto ad un’unica e generica denominazione “Matese”.
Chiederemo infine se si è svolto un confronto con tutte le Amministrazioni del territorio matesino per elaborare, eventualmente, una proposta di dimensionamento organica, che tenga conto di omogeneità socio-economiche e di condizioni logistiche in un’ottica di sistema integrato, determinate naturalmente dalla viabilità e dai trasporti, anche in considerazione della creazione di quella Unione dei Comunimatesini che il Consiglio comunale di Piedimonte ha votato convintamente all’unanimità già nel maggio del 2022 e della quale, a distanza un anno e mezzo, il Consiglio comunale non ha più saputo nulla – conclude la nota.