ALIFE. “A distanza di quasi due mesi dalla polemica sulla “pittata” della palestra delle scuole medie i nodi sono venuti al pettine”: la nota della consigliera Ciccarelli.

le tre semplici richieste… “Pur di apparire abbiamo inaugurato una palestra nel bel mezzo di un cantiere… la Ginocchio accecata dalla rabbia o forse dalla sua incommensurabile voglia di vuoto protagonismo…

“A distanza di quasi due mesi dalla polemica sulla “pittata” della palestra delle scuole medie di via Gramsci, i nodi – come sempre – sono venuti al pettine! Una premessa è doverosa per tutti coloro che tendono ad additare chi svolge il ruolo dell’opposizione di essere un disfattista: mai nessuno si è nemmeno sognato di mettere in dubbio la necessità di una ristrutturazione della palestra, né tantomeno ci si può dispiacere che ciò avvenga, perché un bene recuperato è tale per tutta la comunità – annuncia la consigliera comunale del gruppo “Patto per Alife”, Elisa Ciccarelli.

Se vi ricordate, ciò che veniva contestato era la pomposità con cui tale evento è stato celebrato: presenza di Assessore e Consigliere regionali, Autorità civili e religiose, la banda musicale scolastica, genitori e alunni delle scuole di ogni ordine e grado.

Dicemmo che era una pittata e le carte ci hanno dato ragione… perchè allora lo era. L’Assessore al ramo Caterina Ginocchio elencò, in polemica con Salvatore Cirioli, come già fatti i lavori riportati nella foto allegata.

Davanti alla palestra e di fronte al palco campeggiava uno striscione con su scritto: inaugurazione palestra via Gramsci (vedi foto). A seguito del recupero degli atti (la qual cosa è avvenuta con estrema difficoltà, ma questa è un’altra storia… e ve la racconteremo) è emerso che i lavori di rifacimento relativi agli spogliatoi risultavano finiti e certificati alla data del 17/07/2023 mentre i lavori di ristrutturazione della palestra “inaugurata” erano iniziati il 21 agosto 2023 e da contratto dovranno terminare entro 80 giorni, ovvero il prossimo 9 novembre.

Le conclusioni sono sotto gli occhi di tutti. Pur di apparire abbiamo inaugurato una palestra nel bel mezzo di un cantiere. L’Assessore Ginocchio era ben consapevole di ciò, ma in un Consiglio comunale con ben altri argomenti all’ordine del giorno, accecata dalla rabbia o forse dalla sua incommensurabile voglia di vuoto protagonismo ci ha accusati di essere seminatori di odio e disfattisti.

Il Sindaco e la Preside, invece, ben si sono guardati dal fomentare la polemica ma, con complicità, nulla hanno fatto per esercitare la loro funzione di controllo, consentendo la presenza contemporanea di tanta gente in un locale che solo l’anno scorso era stato chiuso per inagibilità e che di certo non aveva recuperato le proprie caratteristiche di sicurezza a lavori appena iniziati.

Scelta scellerata in quanto non si è tenuto conto del rischio a cui sono stati esposti bambini e adulti, anche in funzione di tutto ciò che le cronache ci raccontano! Per concludere facciamo tre semplici richieste:

– alla Preside, di essere invitati come consiglieri di minoranza alla fine dei lavori in modo di poter godere del bene recuperato per la collettività (ma possibilmente a lavori davvero finiti);

– al Sindaco, di ricordare che in Consiglio comunale esercita le funzioni di Presidente ed i nostri diritti di consiglieri di minoranza devono essere tutelati nella stessa misura di quelli dei consiglieri di maggioranza;

– all’Assessore Ginocchio, di essere in futuro più umile e di ricordare che il posto che occupa le è stato dato dai cittadini per essere ben amministrati e non per alimentare la sua vanagloria – conclude la Ciccarelli.

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