Donne e false accuse. Denuncia il marito per maltrattamenti ma per il giudice è inattendibile: assolto con formula piena.

I fatti a Caiazzo… ancora una donna che accusa ingiustamente: del resto, col patrocinio gratuito non costa loro nulla… (profumo di CAV???)
di Attilio Nettuno
Denuncia il marito per maltrattamenti ma per il giudice è inattendibile. Si è concluso con una sentenza di assoluzione l’incubo giudiziario in cui era finito R.A., di Caiazzo, difeso dall’avvocato Angelo Librace.
L’imputato, secondo le ricostruzioni della Procura sammaritana, era stato denunciato dalla ex consorte che aveva raccontato ai magistrati le condotte vessatorie cui era stata costretta. Una denuncia in seguito alla quale R.A., nonostante avesse respinto le accuse in sede di interrogatorio, era stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia, percosse e ingiurie.
Nel corso del processo, però, sono stati escussi vari testimoni tra cui la persona offesa le cui dichiarazioni sono state ritenute contraddittorie ed inattendibili. Nel corso del suo esame R.A. chiariva tutti i fatti che gli venivano contestati professando la propria innocenza.
Durante la sua arringa l’avvocato Librace ha evidenziato da un lato la genericità delle accuse mosse dalla ex moglie e dall’altro il fatto che il proprio assistito fosse incensurato (circostanza confermata in aula anche da un carabiniere finito sul banco dei testimoni). Argomentazioni che sono state accolte dal giudice che ha assolto R.A. con formula piena.