CAROVILLI / ALIFE / NAPOLI. Il primo paziente italiano a ricevere il vaccino anticancro, il “Pascale” in prima linea in questa battaglia col Prof. Ascierto. Il punto del dr. Zeppetelli. VIDEO.
Chi è il primo paziente italiano a ricevere il vaccino anticancro sperimentale a mRna per la cura del melanoma, una forma di cancro della pelle. VIDEO.
“Un’altra conferma che i vaccini ad RNA hanno aperto al futuro nel trattamento delle neoplasie e Il Pascale di Napoli é ancora in prima linea in questa battaglia con il Prof. Ascierto, sannita di nascita, e tra i maggiori esperti mondiali per il trattamento del Melanoma, neoplasie tra le piú aggressive – il punto del dottor Gianni Zeppetelli, medico di Alife.
“Sono il primo in Italia a sperimentare questo vaccino – afferma, orgoglioso, il giorno dopo la iniezione, Alfredo De Renzis, 71enne medico in pensione di Carovilli, piccolo centro del molisano in Provincia di Isernia – e il 133° nel mondo. Due minuti per l’iniezione, come un vaccino per il covid, nè più nè meno: nessun dolore durante l’inoculazione, piuttosto stanotte un pò di dolore sul punto. Avevo una piccola neoformazione sulla parte laterale della coscia…”.
Si tratta del primo paziente in Italia ad aver aderito alla sperimentazione “Moderma”, un vaccino a mRNA, costruito proprio come quelli anti covid. La prima fiala è stata somministrata nella Fondazione Tumori dell’Istituto Pascale di Napoli: “Fin quando ci sarà posto per i 1.500 pazienti possiamo sempre inoculare – ammette il prof. Antonio Ascierto, luminare della materia, originario di Solopaca.