RAVISCANINA. Premio Olmo giunto all’11° edizione: il prossimo 15 novembre presso l’auditorium “Gaudium et Spes”.
Una novità assoluta quest’anno è che nella sezione “Imprenditoria di Successo” il premio, non andrà ad una normale azienda ma ad un settore che oggi è molto attuale: la ristorazione di successo.
E’ ufficiale, il prossimo 15 novembre si terrà a Raviscanina, presso l’auditorium “Gaudium et Spes”, l’11° edizione del premio Olmo. Novità e personaggi di grande spessore anche quest’anno nei vari segmenti come la letteratura, il giornalismo, il cinema, la tv, il teatro, il sociale ma anche la musica. Sui nomi ancora il massimo riserbo ma la Fondazione A. De Sisto, organizzatrice e fondatrice del premio, scioglierà ogni dubbio e renderà ufficiali in nomi dei vincitori del “Premio Olmo A. De Sisto” già nella giornata di mercoledì prossimo, attraverso un ulteriore comunicato stampa con tutti i particolari sui nomi. L’evento avrà inizio dalle ore 16.30. Una novità assoluta quest’anno è che nella sezione “Imprenditoria di Successo” il premio, non andrà ad una normale azienda ma ad un settore che oggi è molto attuale: la ristorazione di successo. “Anche quest’anno – dice il presidente della Fondazione Lelio De Sisto – avremo modo di apprezzare il delicato lavoro fatto dell’osservatorio della nostra Fondazione nella scelta dei premiati. Non facciamo mistero sui nomi, per carità, ma ciò è dovuto solo ad un motivo di ufficialità. A metà settimana li conosceremo tutti ed in modo definitivo. Ovviamente, come sempre, il nostro messaggio è quello di diffondere la cultura tra i giovani sottolineando attraverso la premiazione di personaggi che hanno fatto e che stanno facendo bene per la nostra cultura, ognuno per il proprio campo. Il premio è simbolico e deve essere da stimolo a tanti giovani affinchè la cultura sia davvero quella marcia in piu’ che ognuno di noi dovrà avere nella nostra attuale società, sempre piu’ in decadenza in termini di grandi valori. Il nostro compito deve essere soprattutto questo al di la della passerella”.
