DRAGONI. Biogas in città, inaugurata la sede nella centralissima Via Roma, a due passi dal municipio cittadino. FOTO e VIDEO.

“Biometano così prodotto è totalmente sostenibile, quindi sostituisce a tutti gli effetti il metano fossile“. Tutte le FOTO e VIDEO

Tanti curiosi, gente comune, famiglie con bambini piccoli a testimonianza della genuinità del progetto “Cannavina Biometano”, lanciato tempo fa dal suo amministratore Raffaele Pendolino, che ha vinto tutte le battaglie giudiziarie, contro il locale Comune (a proposito la sede amministrativa è stata aperta proprio a due passi dallo stesso Municipio lungo la centralissima Via Roma) e contro il neo costituito comitato per “No” a tale progetto, progetto che dovrebbe vedere la nascita di un altro impianto nella vicina Baia e Latina, entrambi sotto il controllo del gruppo Retina con sede in Roma.

Alla inaugurazione dell’ufficio anche tecnici esperti della materia, che nel corso della serata hanno avuto modo di spiegare il tutto: un ufficio, insomma, che “gestirà il coordinamento logistico delle biomasse al servizio dell’impianto di biometano di imminente apertura, a livello di cantiere”.

“Un progetto che utilizzerà solo sottoprodotti agricoli e zootecnici, quindi del letame, dei liquami degli allevamenti bufalini, pe la produzione di biogas, e dal biogas, e dal biogas si va a produrre biometano, una delle energie rinnovabili maggiormente sostenute in questa fase anche a livello europeo. Biometano così prodotto è totalmente sostenibile, quindi sostituisce a tutti gli effetti il metano fossile“.

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