PIEDIMONTE MATESE. Il GAL intitola la sala riunioni alla memoria del primo e storico presidente Ercole De Cesare.

cerimonia ufficiale sabato 19, ore 11, nella nuova sede di viale dei Pioppi 16, a Piedimonte Matese, alla presenza dei familiari, del Vescovo Cirulli, del presidente Imperadore, del coordinatore Cappella, del sindaco ospitante Civitillo, del consiglio direttivo, soci, sindaci ed amministratori locali.

di Enzo Perretta

Sarà intitolata ad Ercole de Cesare, primo e storico presidente del Consorzio Gal Alto Casertano, la sala riunioni della nuova sede del Gruppo di Azione Locali ubicata in viale dei Pioppi, 16, nella città di Piedimonte Matese.

A deciderlo il Consiglio Direttivo nella seduta di fine luglio scorso che, approvando la proposta pervenuta dal presidente Francesco Imperadore e dal Coordinatore Pietro Andrea Cappella, si è fatto interprete del sentimento comune dei soci, dei dipendenti e dell’intera famiglia del GAL, ancora provata per la sua recente scomparsa, di dedicare ad imperitura memoria la sala principale dell’attuale sede al socio fondatore nonché primo e storico presidente del Gruppo di Azione Locale ininterrottamente dal 1992 al 2020.

La cerimonia di intitolazione è in programma dopodomani, sabato 19 ottobre, con inizio alle 11, alla presenza dei familiari del compianto Ercole de Cesare, in primis la moglie Graziella ed i figli Emilio e Paolo, del Vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo, Monsignor Giacomo Cirulli, del presidente Imperadore con l’intero consiglio direttivo, del coordinatore Cappella con i dipendenti, i consulenti e gli organi statutari, dei soci del Consorzio Alto Casertano e dei sindaci e degli amministratori del territorio, a partire dal primo cittadino del capoluogo matesino e socio, Vittorio Civitillo.

“L’intitolazione della sala riunione nasce dai sentimenti di profonda riconoscenza e gratitudine che l’intero GAL nutre verso la indimenticabile figura del Dott. Ercole de Cesare, scomparso da pochi mesi ma la cui assenza si avverte quotidianamente, in particolare per via della sua esperienza, lungimiranza ed intelligenza che ha saputo trasmettere e mettere al servizio del Consorzio fino agli ultimi giorni della sua vita, mantenendo attivamente, nell’ultimo quadriennio, la carica di Consigliere anziano”, dichiarano all’unisono il presidente Imperadore ed il coordinatore Cappella.

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