ALIFE / Heraklion / Creta (Grecia). Campionati Mondiali di Jujitsu 2024, due alifani in competizione: in bocca al lupo a Michele Esposito e Sara Peligno.

In Grecia combatteranno prossimamente i due atleti alifani: e dall’Italia tutti a fare il tifo per loro (nelle foto, la giovanissima Sara Peligno in un combattimento).

Concluse le Selezioni Nazionali per i Campionati Mondiali di Jujitsu, in scena al PalaPellicone di Ostia nel luglio scorso, ci si appresta ai mondiali veri e propri. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 700 atleti provenienti da 64 società, ha messo in luce il meglio del jujitsu italiano, preparando la squadra che rappresenterà l’Italia ai Campionati Mondiali di Creta, in programma dal 21 ottobre al 4 novembre 2024.

Sono in 297 gli atleti che prenderanno parte alla trasferta per i Campionati del Mondo di JuJitsu, in programma a Heraklion / Creta (Grecia) fino al 4 Novembre, per le specialità del: Fighting System, Ne-Waza, Duo System, Duo Show, Contact Jitsu. Dopo le selezioni nazionali che si sono svolte nei giorni 19, 20 e 21 luglio presso il PalaPellicone di Ostia, che hanno decretato, appunto, 297 atleti staccando il pass nelle cinque specialità regine del jujitsu, rappresenteranno il TEAM ITALIA/CONI al meglio a questi Campionati del Mondo. Nello specifico i partecipanti per Categorie: 273 Competitors (45 Adults, 8 Masters, 1 Para JuJitsu, 7 Contact Jitsu, 49 U16, 52 U18, 38 U21, 74 U14); per quanto riguarda gli U14, è in programma la World Cup e non il Campionato del Mondo.

E da Alife ne prenderanno parte due atleti. Saranno Michele Esposito, il maestro (concorrerà in due specialità, il Jujitsu e Newaza) e la sua giovanissima allieva, Sara Peligno: l’agguerrita 14enne alifana combatterà il prossimo 3 novembre, sempre nella disciplina jujitsu, specialità Fighting.

Originariamente e alternativamente chiamato taijutsu (arte del corpo) oppure yawara (kun’yomi di jū), il jujutsu è un’arte marziale a mani nude, originariamente praticata dai bushi (guerrieri) che se ne servivano per giungere all’annientamento fisico dei propri avversari, provocandone anche la morte.

Il ne-waza, invece, costituisce nelle arti marziali giapponesi il combattimento eseguito a terra, durante il quale si possono eseguire strangolamenti, leve articolari, immobilizzazioni, rovesciamenti e ribaltamenti.

“Una Grande Casa del Ju-Jitsu – ha dichiarato il Presidente FIJLKAM Domenico Falcone durante la cerimonia d’apertura – lavoriamo insieme, fianco a fianco, per promuovere e sviluppare il Ju-Jitsu in ogni angolo del nostro paese, mantenendo intatti i valori e le tradizioni della nostra amata arte marziale.”

Presenti alla selezione, oltre a Domenico Falcone e al Presidente JJIF Theodoropoulos Panagiotis, anche il Presidente FJJI Silvano Giampietro Rovigatti, il Presidente della Commissione Nazionale Jujitsu FIJLKAM Antonio Amorosi, il consulente JJIF Michele Vallieri, il coordinatore eventi della JJIF Giannis Ballas e Amran Elotmani, Responsabile Arbitri JJIF.

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