ROCCAROMANA. Quel silenzio che fa più rumore del rumore stesso.

Pelosi tace” – la nota de Il Comitato Spontaneo Territorio “La Quercia”.

Gentilissima Redazione, Ritorniamo a scriverVi per esternare alcune nostre riflessioni circa l’attualità roccaromanese. Intanto, non possiamo non ignorare la celebrazione in pompa magna avvenuta a grazia di un signore di origine piemontese, un ragioniere, che, a quanto pare, è rimasto infatuato da questo villaggio.

Peccato che a noialtri, poveri mortali, poco o nulla ci interessa di tale personaggio e vorremmo che l’amministrazione comunale si occupasse di quelle problematiche e situazioni antipatiche che oramai si sono cronicizzate ed affliggono il paese.

Detto questo, il nostro focus è concentrato su un fatto giudiziario recente che ha riguardato il consigliere regionale Giovanni Zannini. Siamo garantisti e non è certo nostra intenzione emettere qualsivoglia sentenza, ma, al tempo stesso, neppure possiamo ignorare la realtà e ciò che è filtrato.

Ed è filtrata, tra le altre cose, la notizia che vuole Zannini come “imperatore” dell’A.S.L. di Caserta. Pizzini che, a quanto si legge, giravano tra i vari impiegati; foglietti indicanti i nomi di persone da assumere in vari ospedali di prossima apertura/costruzione (ricordiamo che a Roccaromana è prevista l’apertura di un ospedale di comunità, il cui cantiere è ancora inesistente, nonostante la solenne promessa fatta dal sindaco Pelosi di far cominciare i lavori non oltre il mese di settembre ’24), e tanto altro. Mentre il Presidente De Luca tace, noi, nel nostro piccolo, a-partiticamente ed a-politicamente, alziamo la voce. 

A Roccaromana è un segreto di Pulcinella, come si suole dire, che diversi esponenti dell’amministrazione municipale abbiano un rapporto viscerale con Zannini. Questi, come si può constatare in seguito in una fotografia, aveva anche presenziato alla presentazione della lista del sindaco Nicola Pelosi, in occasione delle elezioni amministrative dello scorso giugno. Un rapporto che va ben oltre la politica, come possiamo verificare osservando i profili social (pubblici) di tali personaggi. Pelosi tace.

Tace sulla vicenda Zannini, tace sul Caso Ospedale di Comunità. Tace, ahinoi, anche un pezzo di collettività roccaromanese, ancora schiava di dinamiche elettorali di dubbia morale. Vi è grande vicinanza e comunione d’intenti anche tra Zannini ed il vice sindaco, Vincenzo Argenziano, che pure ricopre la carica di presidente della Comunità Montana del Monte Maggiore, un ente che, in questo momento, parrebbe essere “attenzionato” da chi di dovere.

Voci insistenti, diffuse soprattutto nell’area di Formicola ove ha sede il suddetto ente (oramai un carrozzone pubblico), vorrebbero che il n.2 dell’amministrazione municipale di Roccaromana sarebbe salito sul trono grazie al legame che lo lega con Zannini. Sono voci, ripetiamo, ma scavando in profondità, chi lo sa se c’è un fondo di verità? Noi pensiamo di sì, ma è una nostra, modesta opinione.

“Due presidenti moderati”, scriveva Argenziano, nel suo tentativo di autocelebrazione durante un convegno tenutosi a Caserta con il discusso e discutibile consigliere regionale natìo del litorale. Ma a Roccaromana non vola una foglia. Ne prendiamo atto, ma ci riserviamo di essere ancora più critici nei confronti di questa amministrazione assai poco efficiente, lontana dai cittadini (ricordiamo che la lista di Pelosi ha trionfato nelle frazioni, ma ha perso a Roccaromana centro) e che preferisce presenziare ad eventi pseudo-mondani anziché realizzare qualcosa di realmente utile per il presente ed il futuro del paese. Sarà che l’immobilismo di questa amministrazione è dovuta anche ad una situazione finanziaria tutt’altro che rosea…

Il Comitato Spontaneo Territorio “La Quercia”, 23 ottobre 2024. 

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