AILANO. Disposto l’esame autoptico sul corpo del 43enne di origini rumene che ha perso la vita in maniera dramamtica in un tombino.

Dall’esame autoptico si potrà appurare se l’uomo sia deceduto per un malore a causa del quale potrebbe essere scivolato nel tombino o se proprio la discesa nel pozzetto gli sia sta fatale.

L’uomo si chiamava Ungureanu Mihai, 43enne di origine rumena, che ha perso la vita in maniera drammatica qualche giorno fa rimasto vittima di un incidente nel mentre effettuava operazioni di manutenzione alla condotta idrica del paese.

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sta conducendo le indagini che dovranno fa luce sulla sua morte, che ha scosso l’intera comunità del piccolo centro matesino di Ailano, dove sono accaduti i fatti. A cominciare dal primo cittadino Vincenzo Lanzone, tra i primi ad arrivare in località Le Vaglie, teatro della tragedia, a valle del paesotto, a poche centinaia di metri da un’area di servizio lungo la strada principale che conduce al capriatese.

Sul posto accorsero immediatamente una squadra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta proveniente dal distaccamento di Piedimonte Matese per soccorrere l’operaio vittima del tragico incidente.

Immediatamente giunti sul posto i Vigili del Fuoco hanno recuperato la persona attraverso una manovra S.A.F. ( Speleo Alpino Fluviale) consegnandola alle cure del 118 accorso sul posto che non ha potuto fare altro che constatare la morte.

Stampa
comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

menu
menu