PIEDIMONTE MATESE / ALIFE. Ricorso improcedibile, si chiude definitivamente la questione Alfonso Santagata col Consorzio di Bonifica.
L’ex presidente del Sannio Alifano, solo nominato ma mai democraticamente eletto in Consiglio, dopo ricorso al TAR (respinto per incompetenza) era ricorso anche al giudice ordinario. Arriva la decisione dopo l’udienza del 22 giugno scorso: ricorso improcedibile.
Il giudice ha accolto le eccezioni del Consorzio di Bonifica con sede in Viale della Libertà a Piedimonte Matese (difeso dall’avv. Stefano La Marca, professionista di Dragoni): “lette le note di trattazione depositate nell’interesse del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano – si legge nel dispositivo – rilevato che il ricorrente (Alfonso Santagata di Alife, ndr) benchè fosse stato onerato dalla scrivente non ha fornito la prova di aver attivato il procedimento notificatorio nei confronti di Della Rocca Franco (l’attuale presidente del sodalizio, eletto in Consiglio Generale e rieletto dopo le elezioni ultime del gennaio scorso), Di Muccio Maddalena, Durante Massimiliano, pur individuati nel ricorso introduttivo come contraddittori unitamente al Consorzio, considerato che l’inesistenza della notifica è configurabile in caso di totale mancanza materiale dell’atto… nel caso di specie ricorre un’ipotesi di inesistenza della notifica, come tale assolutamente insanabile… ritenuto pertanto che il ricorso vada dichiarato improcedibile, impedendo l’omessa notificala regolare instaurazione del contraddittorio… dichiara improcedibile il ricorso”.
Il Santagata aveva prodotto ricorso avverso proprio la delibera di nomina del Consiglio Generale della nuova Deputazione Amministrativa che vede l’esponente di Caiazzo, Franco Della Rocca, ricoprire la carica di Presidente, carica poi confermata anche dopo le ultime elezioni di rinnovo dell’organo tenute nel gennaio 2023.