ALIFE. La Prefettura diffida il Comune ad approvare il rendiconto: la minoranza chiede lo scioglimento del Consiglio comunale.
“La nuova amministrazione non ha provveduto nell’immediatezza a convocare un nuovo Consiglio… Ulteriore segno di inerzia e disinteresse è la mancata approvazione del Rendiconto nei venti giorni”
La Prefettura di Caserta ha diffidato il 6 giugno il Comune di Alife ad approvare il rendiconto entro il 25 giugno 2023. Pena lo scioglimento del Consiglio comunale. Il Rendiconto non è stato approvato, e come al solito l’incompetenza non viene sanzionata. Il Gruppo consiliare “Patto per Alife” ha presentato la seguente istanza il 26.6.2023.
Alife, 26.6.2023. Al Signor Prefetto della Provincia di Caserta E p.c. Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero degli Interni OGGETTO: Richiesta di intervento urgente del Prefetto della Provincia di Caserta in ordine alla mancata adozione della deliberazione di approvazione del rendiconto di gestione anno 2022.
I sottoscritti Consiglieri comunali di minoranza della Città di Alife, Vincenzo Guadagno, Salvatore Cirioli, Giuseppina Rao e Elisa Ciccarelli premesso che
Con Diffida, notificata agli scriventi consiglieri comunali in data 6 giugno 2023, il Prefetto della Provincia di Caserta intimava il Consiglio comunale di Alife ad adottare la deliberazione di approvazione del rendiconto di gestione anno 2022, entro il termine di venti giorni dal perfezionamento della notifica a tutti i consiglieri comunali;
Nel contempo, nella diffida, si incaricava il Presidente del Consiglio Comunale di Alife dell’esecuzione del provvedimento e il Segretario comunale dell’immediata notifica ai consiglieri
Con Delibera di Giunta n.28 dell’11.5.2023 veniva approvata la Relazione sulla Gestione dello schema di Rendiconto dell’esercizio 2022.
In data 31.5.2023 si svolgeva il Consiglio comunale, ben 15 giorni dopo il rinnovamento della nuova amministrazione, che approvava Regolamento Tari, Aggiornamento tariffe Tari anno 2023 e conferma aliquote Imu anno 2023, senza che venisse inserita all’ordine del giorno l’approvazione del Rendiconto di Gestione anno 2022;
La nuova amministrazione non ha provveduto successivamente e nell’immediatezza a convocare un nuovo Consiglio comunale per la, pur tardiva, approvazione del Rendiconto, mostrando un totale disinteresse per tale adempimento, tanto che è dovuta intervenire Diffida del Prefetto della Provincia di Caserta.
Ulteriore segno di inerzia e disinteresse è la mancata approvazione del Rendiconto di Gestione anno 2022 nel termine dei venti giorni dalla notifica della Diffida del Prefetto della Provincia di Caserta ai consiglieri comunali, avvenuta il 6.6.2023. Termine che è spirato il 25.6.2023.
Non vi può essere motivazione valida per la mancata approvazione dell’atto contabile oltre il termine di 20 giorni di diffida del Prefetto, poiché anche il termine ordinario di venti giorni per la messa a disposizione dei consiglieri della documentazione relativa al rendiconto può essere derogato in caso di intimazione prefettizia.
Si denota, pertanto, con evidenza, la totale inerzia e il totale disinteresse dell’Amministrazione comunale nella volontà di approvare il Rendiconto di Gestione anno 2022.
Il Prefetto della Provincia di Caserta ha avvertito che “decorso infruttuosamente il termine e senza ulteriore preavviso, saranno adottati i poteri sostitutivi di cui all’art.1, comma 2, del decreto legge 22 febbraio 2022, n.13, convertito, con modificazioni della legge 24 aprile 2022, n.174, convertito con modificazioni della legge 24 aprile 2002, n.75 e avviato il procedimento per lo scioglimento del Consiglio comunale”.
Tanto premesso i sottoscritti consiglieri comunali chiedono, con estrema urgenza, al Prefetto della Provincia di Caserta: di adottare i poteri sostitutivi di cui all’art.1, comma 2, del decreto legge 22 febbraio 2022, n.13, convertito, con modificazioni della legge 24 aprile 2022, n.174, convertito con modificazioni della legge 24 aprile 2002, n.75 e avviare il procedimento per lo scioglimento del Consiglio comunale – conclude la nota del gruppo di minoranza consiliare.