ALIFE / CAIANELLO / LETINO. Caos nel Pd, tagliati 2.000 iscritti in tutta la Provincia: al voto il 19 febbraio.
Tagliate le iscrizioni fatte con PayPal, Carte di credito e prepagate per un numero superiore a 3: accettate le solo tessere paypal da partito operai, giovani, pensionati.
Confermate, dunque, le anomalie di tesseramenti al Partito democratico in diversi centri del casertano, alcuni più piccoli, quali Caianello, Castel Campagnano, Letino, ma anche Alife (tessere anomale), altri più grandi, come Casal di Principe, Sessa Aurunca e Villa Literno che, “nonostante le riduzioni effettuate, eccedono il rapporto percentuale tra iscrizioni e voti alle politiche del 25 Settembre 2022 del 30%”.
Alla fine sono (solo) 4.994 gli iscritti al Pd nel casertano approvati dopo l’attento vaglio della commissione provinciale (presidente Francesco Gatto) che ha analizzato di nuovo la certificazione di quasi 7.000 iscritti in tutta Terra di Lavoro. Tagliati, pertanto, circa 2.000 iscritti che sono risultati irregolari, col casertano che potrà partecipare al voto della segreteria nazionale chiedendo di farlo il 19 febbraio, come già concesso a Lombardia e Lazio per le elezioni regionali. Alla fine sono state quindi escluse 485 Tessere fatte con PayPal, Carta di credito e prepagate superiori a 3 pagamenti, 1.236 tessere fatte con bonifico da stesso conto corrente, 110 tessere ripetute a stesso soggetto.
I Comuni più piccoli sono stati accorpati e si voterà in 50 luoghi diversi. Addirittura congresso provinciale e di circoli sono stati rinviati a dopo la celebrazione del congresso nazionale, con la direzione nazionale dem che, dopo aver esaminato l’impossibilità comunicata dalla commissione provinciale di approvare l’anagrafe, aveva inviato la comunicazione di annullare le iscrizioni per sanare tutte queste anomalie avvenute con carta prepagata e bonifici effettuati presso tabaccherie attraverso Sisal, prima della chiusura del tesseramento e con pagamenti multipli.
Eliminate anche le iscrizioni fatte da una sola persona oltre il numero di tre previste dal regolamento, ma accettare le tessere fatte con paypal, perché, si elògge nella nota, “il Pd è il partito degli operai, dei giovani, degli anziani pensionati, tante persone che usano normalmente la paypal e a cui non ci sentiamo di chiudere le porte del partito, come sappiamo è stato deciso anche in tanti altri luoghi d’Italia. La commissione ritiene che escludere dal tesseramento le richieste di coloro che hanno utilizzato le carte prepagate significherebbe impedire a centinaia di militanti ed esponenti del partito provinciale di partecipare all’importantissima fase del congresso, non dimenticando che in provincia di Caserta non è stato possibile effettuare il tesseramento cartaceo nella sede fisica del Circolo territoriale”.