ALIFE / DRAGONI / BAIA E LATINA. Non è obbligatorio il controllo annuale delle caldaie: eppure l’Ati Sea Itambiente della Provincia di Caserta continua ad inviare verifiche e bollettini di regolarizzazione.
Nuovi avvisi sarebbero stati recapitati in questi giorni in diversi centri dell’Alto Casertano, tra cui Alife, Dragoni e Baia e Latina.
Numerose le segnalazioni alle associazioni di consumatori, anche della Provincia di Caserta, per il controllo annuale delle caldaie (controllo fumi) che occorrerebbe effettuare con regolarità. Le note arrivano da una società “satellite” della Provincia di Caserta, la Ati Sea Itambiente che comunica giorno ed ora precise in cui “ricevere” i tecnici inviati direttamente da questa società per la verifica a tutte le fondi di calore tra i 10 ed i 100 kw/h, siano esse termocamino, semplice camino, stufe a legna, a pellet o quant’altro. Eppure nella lettera si parla esplicitamente della obbligatorietà dell’intervento, ma il DPR n. 74 del luglio 2013 parla di controlli non annuali, ma secondo le prescrizioni e con le modalità indicate dalle istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione rese disponibili dall’impresa installatrice dell’impianto. Qualora l’impresa installatrice non abbia fornito istruzioni o queste non siano più disponibili, queste manutenzioni vanno effettuate conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante dello specifico modello. I controlli andrebbero effettuati ogni due anni per gli impianti a combustibili liquido o solido, ed ogni 4 anni se alimentato a gas, metano o Gpl. Tempi, invece, dimezzati se trattati di impianti superiori ai 100kw/h.
