ALIFE. “Non c’è emergenza furti per la maggioranza consiliare”: la nota del gruppo “Patto per Alife” e la non concessione del Consiglio comunale d’urgenza.

“Comprendiamo umanamente che la maggioranza sia stata destabilizzata dalla nostra richiesta, visto che sta mostrando un sostanziale disinteresse in ordine al problema furti, ma riteniamo un errore grave…

“NON C’È EMERGENZA FURTI PER LA MAGGIORANZA CONSILIARE. Il Gruppo Consiliare di minoranza “Patto per Alife” ha protocollato, in data 19.10.2023, la richiesta di consiglio comunale d’urgenza, fissando la data dell’adunanza al giorno venerdì 27 ottobre 2023, ore 17:00, per discutere della grave situazione di furti e tentativi di furti che sta angosciando il nostro Comune – scrivono dal gruppo “Patto per Alife”

“Il Sindaco, con una interpretazione errata, ha ritenuto di non dover concedere “l’urgenza” richiamando l’art. 23 del Regolamento del consiglio comunale che stabilisce “Il Sindaco è tenuto comunque a riunire il Consiglio comunale in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richiedano un quinto dei Consiglieri”, e quindi reputando che la norma regolamentare stabilisca un termine perentorio (indiscutibile, categorico) di 20 giorni.

I cittadini alifani sanno leggere che l’art. 23 stabilisce un “termine non superiore a 20 giorni” e non allo scadere dei 20 giorni. L’intenzione del nostro Gruppo era quella di aprire una discussione, proporre, dare risposte ed essere vicini ai cittadini alifani in un momento difficile per la comunità che ha “URGENZA” di risposte. Comprendiamo umanamente che la maggioranza sia stata destabilizzata dalla nostra richiesta, visto che sta mostrando un sostanziale disinteresse in ordine al problema furti, ma riteniamo un errore grave impedire lo svolgimento del Consiglio comunale d’urgenza perché gli alifani sono esasperati. Ed in una situazione di disagio e psicosi collettiva è necessaria una assunzione di responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali, che devono mostrare concretamente e con delle iniziative la loro vicinanza alla popolazione alifana – concludono dal gruppo.

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