ALIFE / ORVIETO. Arrestato il conducente del Tir che precedeva la vettura della famiglia Melillo: si tratta di un 59enne bulgaro, accusato di omicidio colposo plurimo.

L’uomo è risultato negativo all’alcoltest, ma comunque si attende ora il risultato del drogatest.

Inevitabile l’impatto lungo l’Autostrada del Sole, l’A1, che stamane alle ore 7:30 ha visto scontarsi violentemente la vettura con a bordo la famiglia Melillo ed un Tir che li precedeva. Nello scontro, come detto, ha perso la vita sia il conducente, Michele Melillo, originario della frazione Totari di Alife, che il piccolo figlio Marcello: salva la moglie Esther Ponsillo di Caiazzo. Tutta la famiglia si stava recando all’ospedale Gaslini di Genova per un visita di controllo al piccolo Marcello che lo scorso mese di luglio era stato ricoverato per un intervento chirurgico.  E’ stato intanto tratto in arrestato il camionista coinvolto nel tremendo incidente: si tratta di un 59enne bulgaro dipendente di una ditta straniera che trasportava pasta e che, in quel momento, era in compagnia della moglie. L’uomo è risultato negativo all’alcoltest, ma comunque si attende ora il risultato del drogatest. L’uomo è accusato di omicidio plurimo colposo.

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