ALIFE. Quando a fare notizia è la “normalità” non si hanno argomenti: il camposanto aperto anche alle vigilie…
Ma era un maschietto o una femminuccia l’Arcangelo Gabriele, colui che comunicò al mondo intero la Nascita del Cristo? Sembra davvero di stare a discutere del “sesso degli Angeli” quando…
Ma era un maschietto o una femminuccia l’Arcangelo Gabriele (nella foto), colui che comunicò al mondo intero la Nascita del Cristo? Sembra davvero di stare a discutere del “sesso degli Angeli” quando si apprende della notizia che il giorno 24 dicembre (scorso) ed il 31 dicembre (prossimo), le vigilie di Natale e di Capodanno, il camposanto (nella foto), nuovo e vecchio, saranno aperti al pubblico. Ma di cosa stiamo parlando? In assenza di opere (pubbliche s’intende) programmate ed ancor prima di quelle realizzate, la maggioranza consiliare targata Di Tommaso fa passare per “straordinario” ciò che è consuetudine, è normalità, è ordinario. Una notizia certamente “non degna” di cronaca con tanto di dichiarazioni al seguito: “In via eccezionale e considerata la prossimità con il Natale, abbiamo ritenuto opportuno garantire l’apertura del camposanto nelle due giornate di vigilia perché è giusto e doveroso dare ai cittadini la possibilità di accedervi per portare un fiore, accendere un lumino e rivolgere un saluto ed una preghiera ai propri parenti che, purtroppo, non sono più con noi e la cui assenza si avverte ancora di più in questi giorni di afflato e di partecipazione con le rispettive famiglie. Il nostro concetto di normalità della città passa anche e soprattutto per queste piccole attenzioni ai bisogni della gente”. Si sono dimenticate le aspre critiche volte all’indirizzo degli amministratori da parte della cittadinanza circa gli orari di apertura e chiusura del cimitero, il gravissimo ritardo nel servizio lampade votive, la pulizia della struttura, e quant’altro? I pilastri del programma in campagna elettorale della già “Rinascita Alifana”, che dopo pochi mesi di mandato ha già perso due consiglieri di maggioranza nel frattempo costituitisi in gruppo autonomo (“Alife libera con Alessandra Pasqualetti e Silvia Di Muccio) sono stati: strade, scuole ed acqua pubblica. In merito alle strade, nessuna di quelle comunali è stata sistemata, ancor meno “rattoppata”: solo a quelle di competenza provinciale sarà effettuata una manutenzione straordinaria con rifacimento dell’asfalto, ma ovviamente nessuna che solchi il territorio comunale di Alife in quanto l’amministrazione comunale, contrariamente ai paesi vicinori, non ha fatto in tempo a presentare idonea richiesta all’ente competente. Scuole. Dopo la richiesta (iniziativa autonoma, senza consultazione preventiva con i colleghi amministratori comunali e/o dirigenti) di inglobare in un nascente Istituto Comprensivo, con dirigenza ad Alife, la “Ventriglia” di Piedimonte Matese, è stata avanzata richiesta di includere il “Comprensivo” di Dragoni – Alvignano – Baia e Latina, iniziativa sempre autonoma e con l’intento di riportare la presidenza in città: tentativo senza esito il primo, senza esito il secondo. Nel mentre nessuna iniziativa di miglioramento delle scuole esistenti, dai plessi di Alife centro a quelli delle frazioni San Michele come Totari. Acqua pubblica. Dopo l’incontro col governatore De Luca in campagna elettorale si annunciava che “era tutto sistemato”. Risultato: giacciono ancora in Regione progetti di completo rifacimento della condotta idrica “Maretto”, quella che solca i margini della Strada Provinciale ex S.S. 158 e che continua a rompersi. Non resta che attendere il mese di dicembre, dopodichè la Sindaca “comincerà a scrivere”, o almeno quanto ha promesso di fare. Se questa è risoluzione dei problemi… A quanto ammonta il Fondo Cassa del Comune di Alife? Qual’è lo stato attuale delle finanze del Comune? Non è dato saperlo. Già inconsueto avere fatto un passaggio di consegna, tra la precedente gestione della Commissaria Prefettizia Manganelli all’attuale amministrazione con oltre 3 (tre) mesi di ritardo dall’insediamento, ma poi è fatto obbligo di pubblicarne i risultati. Come è non solo consuetudinario, ma previsto dallo Statuto, che il primo cittadino vada in Consiglio comunale entro la fine dell’anno ed annunci le linee di indirizzo dell’amministrazione comunale per l’anno che verrà, indicando i risultati nel frattempo raggiunti, anche se sono stati programmati da altri amministratori precedenti.
MA CHI ERA L’ARCANGELO GABRIELE ?
Chi è l’Arcangelo Gabriele, l’Arcangelo Comunicatore? Il nome Gabriele deriva dall’ebraico e significa: “uomo di El”, “uomo forte di El”, “forza di El”, “fortezza di El”, “El è stato forte”. Insieme a Michele e Raffaele, è uno degli angeli menzionati nella Bibbia. È il primo ad apparire nel Libro di Daniele della Bibbia. Era anche rappresentato come “la mano sinistra di Dio”. Ha annunciato la nascita di Giovanni Battista e di Gesù, e per i musulmani è stato il tramite attraverso cui Dio rivelò il Corano a Maometto. Quando una persona sceglie o incontra l’Arcangelo Gabriele come guida spirituale vuol dire che è giunto il momento di fare chiarezza nella propria vita e raggiungere un obiettivo importante. L’Arcangelo Gabriele, infatti, ha sempre avuto il compito di annunciatore e messaggero, ma anche di custode della creatività. L’Arcangelo Messaggero, non solo ti consiglia, ma ti ispira aprendo la tua mente a nuovi progetti e piani di comprensione, così che tu possa superare le prove e gli esami che la vita, attraverso la Legge della Sfida, ti pone di fronte ogni giorno. Inoltre se sei un messaggero, uno scrittore, un insegnante o un giornalista l’Arcangelo Comunicatore potrà risvegliare il ricordo dello Scopo della tua Vita. Gabriele è protettore di tutti i messaggeri e i comunicatori dei giorni nostri come i giornalisti, i blogger, gli scrittori, gli insegnanti e gli artisti. L’Arcangelo Gabriele è anche l’Angelo del Natale, infatti è lui che annuncia a Maria la Nascita di Gesù. Libera dalle paure legate agli aspetti del concepimento, dell’adozione, della gravidanza e della prima infanzia. E’ a lui che puoi rivolgerti per risolvere questioni inerenti al rapporto genitori- figli, assiste e guida coloro che lavorano con i bambini e i giovani. Ma Gabriele è molto di più di questo. Il nome di Gabriele significa Forza di Dio, è il messaggero celeste. Da lui promanano le sconfinate schiere degli Angeli Custodi. Corrisponde all’archetipo della Luna, all’elemento Acqua e al segno del Cancro. Non a caso in molti dipinti, soprattutto del primo rinascimento, viene raffigurato con un aspetto femminile. Si dice che gli angeli siano asessuati, ma come in Michele possiamo avvertire una energia vilire e potente decisamente maschile in Gabriele capita di avvertire un’energia squisitamente femminile, come in questo momento che sto scrivendo e nell’aria aleggia un dolcissimo odore di Giglio, uno dei simboli dell’Arcangelo Gabriele.