ALIFE / Verso le Amministrative 2018. Programmazione, dissesto finanziario, concorsi pubblici, edilizia scolastica, centro storico, piano regolatore: il punto dell’ingegner Paolo Del Toro.
“Piano Regolatore che esso fu concepito per una popolazione per 10.000 persone e come è noto non solo la popolazione è rimasta ferma a circa 7.500 abitanti, ma il nostro patrimonio immobiliare può tranquillamente soddisfare le esigenze di tre volte il numero dell’attuale popolazione”.
Sig. Direttore,
la ringrazio per l’ospitalità che mi concede sul suo giornale pubblicando qualche mia riflessione sulle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Alife del 10 giugno 2018.
Questa tornata elettorale riveste una fondamentale importanza per il futuro della vita della nostra collettività.
Mi auguro che i futuri amministratori sappiano indirizzare, programmare e controllare le attività, non semplicemente delegando il funzionario di turno e a non lasciare spazio alla lobby dei fallimenti che hanno occupato” manu militari “il Comune , inducendo lo stesso a chiedere il dissesto finanziario per poi spartirsi incarichi e prebende.
La gestione delle risorse finanziarie (imposizione e riscossione dei tributi) e il controllo del territorio sono aspetti del vivere sociale che non possono essere delegate a terzi.
Si presenta un’occasione propizia per la nomina dei vertici del Comando dei vigili urbani, dell’Ufficio tecnico e dell’Ufficio finanziario, mi auguro che questi professionisti non vengano scelti secondo il manuale Cancelli, ma siano selezionati in base a capacità, competenze ed equilibrio.
Qualche suggerimento sui grandi temi di interesse sociale a cominciare dall’edilizia scolastica: se l’edificio della scuola elementare presenta severi dissesti strutturali conviene abbattere e ricostruire inglobando anche l’area del Museo archeologico che verrà trasferito alla nuova sede.
Per il centro storico, riportare l’ufficio del Sindaco e degli assessori nel ristrutturato edificio della vecchia sede del Comune anche per dare una sede decorosa e funzionale al Sindaco e agli assessori. Nelle aree libere, costruzione di un nuovo edificio polifunzionale (ambulatorio sanitario, auditorium- teatro, biblioteca, uffici di carattere sociale e aggregazione) con annessa area di parcheggio da usare anche come area libera per un mercato di prodotti agricoli a Km 0, il tutto da effettuare in parallelo al varo di piani di recupero anche di iniziativa privata. Acquisizione legale dell’ex Cinema Volturno e constatato il grave stato di degrado, si suggerisce l’ abbattimento dello stesso e la creazione di un’area libera per parcheggio auto.
Attuare, recependo le modifiche legislative in materia urbanistica, il vigente piano regolatore generale e concedere le licenze edilizie in zona agricola solo per quelle finalizzate alla coltivazione e alla valorizzazione delle attività agricole.
Ricordo a proposito del Piano Regolatore che esso fu concepito per una popolazione per 10.000 persone e come è noto non solo la popolazione è rimasta ferma a circa 7.500 abitanti, ma il nostro patrimonio immobiliare può tranquillamente soddisfare le esigenze di tre volte il numero dell’attuale popolazione.
Cordialmente ing. Paolo Del Toro
aree adibite a parcheggio ve ne sono fin troppe
e inutilizzate.Mentre le strade fungono da parcheggi privati
per chi voglia consumare in aperitivo o un caffe’.