Amorosi. Tenta il suicidio lanciandosi dal campanile della Chiesa di San Michele: salvato all’ultimo un giovane 28enne rumeno.
Immediatamente allertati, sul posto sono giunte ben due squadre di vigili del fuoco che, con l’ausilio dell’autoscale, hanno raggiunto in cima il giovane rumeno (nella foto).
Voleva fare un’azione dimostrativa, forse per la disperata ricerca di trovare una stabilità lavorativa. Si è arrampicato all’alba sul campanile della Chiesa di San Michele di Amorosi ed ha minacciato di buttarsi di sotto un 28enne di nazionalità rumena che vive e lavora saltuariamente nel piccolo centro sannita da qualche anno. Una volta in vetta al campanile, con una bottiglia di benzina che aveva portato con se ha minacciato di darsi fuoco. Immediatamente allertati, sul posto sono giunte ben due squadre di vigili del fuoco che, con l’ausilio dell’autoscale, hanno raggiunto in cima il giovane rumeno. Sul posto anche gli agenti del Commissariato di Telese Terme ed i militari della Guardia di finanza. Dopo circa un’ora di trattative il ragazzo è stato convinto a scendere dal campanile e subito ricoverato al Rummo, anche grazie alle rassicurazioni di un medico, del dirigente del Commissariato, del vicequestore Giuseppina Consales che è ruiscita a mettersi in contatto telefonico con il ragazzo, e del sindaco Di Cerbo.
PAZZO MA NON SI PUO