BELLONA. Blitz della Finanza in un deposito di carburante per uso agricolo, scatta il sequestro: denunciato titolare ed un acquirente.

L’attività ha avuto inizio da un semplice controllo su strada di un’autovettura, all’apparenza molto carica nella parte posteriore, appena uscita dal deposito di carburanti.

I militari della Guardia di Finanza di Capua hanno sequestrato un deposito di carburante a Bellona con oltre 8.000 litri di gasolio e benzina a tassazione agevolata da utilizzare esclusivamente per mezzi agricoli. L’attività ha avuto inizio da un semplice controllo su strada di un’autovettura, all’apparenza molto carica nella parte posteriore, appena uscita dal deposito di carburanti. I Finanzieri che hanno ispezionato il mezzo rinvenendo nel bagagliaio sette taniche da 25 litri ciascuna di gasolio denaturato, specificatamente formulato per l’uso agricolo che, dal punto di vista fiscale, beneficia di un’accisa ridotta rispetto ai gasoli tradizionali, quindi trattato con un colorante verde. In proposito, il soggetto ha dichiarato ai militari di aver acquistato il combustibile, oltre ad aver fatto il pieno alla propria auto, sebbene non fosse titolare di libretto U.M.A. (Utenti Motori Agricoli), quindi non avesse alcun titolo a prelevare il carburante in questione. Dopo aver cautelato il carburante illecitamente trasportato e messo in sicurezza i passeggeri dell’autovettura, fra cui la moglie e la figlia minorenne del conducente, entrambe pericolosamente presenti a bordo, le Fiamme Gialle hanno acceduto presso il deposito carburanti che aveva rifornito il mezzo e proceduto alla perquisizione locale. I militari, quindi, verificato il possesso della licenza d’esercizio e controllato i registri di carico e scarico del carburante, hanno rilevato delle cospicue deficienze di prodotto, a testimonianza di un commercio illegale del prodotto stoccato in evasione delle imposte, e, pertanto, hanno sottoposto a sequestro tutte le tre cisterne presenti presso il distributore contenenti complessivamente 8000 litri di combustibile nonché le relative colonnine di erogazione onde evitare una possibile reiterazione dei reati. Segnalati alla Procura sammaritana il titolare del deposito e l’acquirente del prodotto per sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise ed irregolarità nella circolazione previsti dal Testo Unico sulle Accise.

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