BELLONA. La Rdb chiude lo stabilimento cittadino: centinaia di lavoratori senza lavoro dopo il fallimento dell’azienda piacentina. L’interessamento del coordinatore Fusco di Fratelli d’Italia.
“Porterò il caso a conoscenza della nostra presidente Giorgia Meloni per attivare un tavolo nella nostra cittadina di Bellona”
Un tempo leader in Italia nella progettazione e produzione di materiali per l’edilizia, in particolare nei settori dei sistemi prefabbricati per attività industriali, commerciali, infrastrutturali e di logistica, oggi la Rdb lascia per strada centinaia di lavoratori. Il fallimento dell’azienda piacentina ha interessato anche tanti lavoratori di Terra di Lavoro; lo stabilimento di Bellona ha chiuso i battenti e le maestranze non hanno alcuna rassicurazione per il futuro. Sulla questione è intervenuto Andrea Fusco, coordinatore dell’area calena per Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale che ha assicurato il suo interessamento: “Lo stabilimento di Bellona dava lavoro a tante persone, molte famiglie bellonesi si sostentavano grazie al lavoro alla Rdb. Purtroppo – sottolinea Fusco – oggi questi lavoratori non hanno alcuna tutela e, per tale ragione, mi attiverò affinché la questione venga affrontata anche a livello nazionale. Porterò il caso a conoscenza della nostra presidente Giorgia Meloni per attivare un tavolo nella nostra cittadina di Bellona”. Fusco ha già avuto modo di incontrare la Meloni la scorsa settimana a Pastorano. “In quell’occasione – sostiene l’esponente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – abbiamo avuto la possibilità di discutere delle problematiche afferenti alle aziende bufaline e casearie, ma ho anche rappresentato al presidente Meloni la problematica dei tabacchicoltori del territorio che non hanno ancora potuto ricevere il pagamento della seconda rata Agea, che spettava loro entro la fine dello scorso anno. Il ritardo, ci hanno spiegato, è dovuto ai ritardati controlli ed alla burocrazia farraginosa che ostacola il normale iter delle pratiche Agea”.