Bonus per i giovani, fino a 12mila euro se hai tra i 20 e i 30 anni: arriva il decreto del Ministro Poletti.

lavoro giovaniArriva il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Poletti, e con esso cadono i limiti alla fruizione del Bonus occupazione Garanzia Giovani. L’erogazione dell’incentivo inizialmente era subordinata a un tetto massimo previsto dal regime di aiuti cosiddetto De Minimis, pari a 200.000 euro in un periodo di tre anni. Ora questo limite è stato superato, ed il bonus stesso dal prossimo primo marzo 2016 sarà ancora più conveniente, poiché sarà raddoppiato per i neoassunti che hanno svolto un tirocinio nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, aumento previsto proprio per incoraggiare le politiche del lavoro in atto, quindi i contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato rispetto agli stage. Gli incentivi possono essere sommati ad altre misure che agevolano l’assunzione, come gli sgravi contributivi per gli apprendisti o per i disoccupati da oltre 6 mesi, o il Bonus Giovani Genitori. Possono fruire del Bonus all’assunzione i lavoratori tra i 15 e 29 anni iscritti alla Banca Dati Garanzia Giovani, ed in particolare:

– se il giovane assunto ha tra i 16 ed i 24 anni, per ottenere il Bonus l’assunzione deve comportare un incremento occupazionale netto( calcolato sulla media degli occupati in azienda nei 12 mesi precedenti); non sono computate le cessazioni per pensionamento, dimissioni volontarie, invalidità, licenziamento per giusta causa, né le riduzioni volontarie dell’orario lavorativo;

– se il giovane assunto ha tra i 25 ed i 29 anni, per ottenere il Bonus l’assunzione deve comportare un incremento occupazionale netto, ed il neoassunto deve risultare, alternativamente:

– privo di un’occupazione regolarmente retribuita da almeno 6 mesi;

– privo di diploma di istruzione secondaria scolastica o di qualifica;

– privo di diploma d’istruzione e formazione professionale regionale (IeFP);

– privo di un’occupazione regolarmente retribuita entro due anni dal completamento della formazione a tempo pieno.

In mancanza di tali condizioni (fermo restando l’incremento occupazionale), si può avere comunque il Bonus se l’assunzione riguarda settori lavorativi caratterizzati da un tasso di disparità uomo donna pari a un minimo del 25%. Il Bonus è soggetto, infine, ai limiti degli stanziamenti di risorse destinate al Programma Garanzia Giovani effettuati da ciascuna Regione. Ma il progetto pluriennale molto articolato, finalizzato all’inserimento occupazionale dei soggetti tra i 15 ed i 29 anni, in particolar modo dei cosiddetti Neet (soggetti privi d’impiego e di qualifica professionale, che non svolgono alcun percorso di studi o formativo). Oltre agli incentivi all’assunzione, il Programma prevede anche altre agevolazioni:

– Selfiemployment: un prestito a tasso zero sino a 50.000 euro per i giovani che vogliono mettersi in proprio, sia come impresa che come liberi professionisti;

– tirocini retribuiti: si tratta di stage cofinanziati dalle Regioni;

– corsi di formazione gratuiti: importantissimo, ad esempio, il programma Crescere in Digitale, in partnership con Google, che prevede, alla fine dei corsi, la possibilità di accedere a tirocini retribuiti per i più meritevoli;

– incontri di orientamento;

– rafforzamento delle competenze nella ricerca di lavoro.

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