CAIANELLO. Federica Laorenza (FdI) unica quota rosa eletta ma esclusa dall’esecutivo: il Sindaco Di Caprio gli preferisce un assessore esterno.

L’esponente di Fratelli d’Italia: “Chiedo che mi siano forniti ufficialmente i motivi che hanno spinto alla nomina di un assessore esterno, sacrificando la mia persona e tradendo l’elettorato”… già valutata eventuale rivalsa nelle sedi opportune.

Nella giornata del 26 giugno 2024, si è insediata la nuova amministrazione del comune di Caianello, capeggiata dal sindaco, dottor Lamberto Di Caprio. All’indomani della vittoria, in paese già circolavano voci inerenti una frattura interna alla stessa maggioranza eletta, a causa di mancato accordi circa la composizione della giunta.

Il tassello più difficile da incastrare è stata la posizione dell’unica quota rosa eletta, nella persona del consigliere Federica Laorenza, già consigliere uscente e persona fiduciaria dello stesso Di Caprio nella scorsa legislatura.

La stessa Laorenza, per la normativa che ben precisa l’obbligatorietà, da parte delle amministrazioni pubbliche, di garantire una quota rosa nell’organo esecutivo, non ha dato il via libera per una giunta totalmente “azzurra” e questo ha fatto infastidire chi, invece, già si sentiva in possesso della sedia in seno alla giunta. Allorquando, è stata evidente e palesata la posizione di Laorenza, il sindaco Di Caprio bene ha pensato di escluderla e nominare un assessore donna esterno, lasciando tuta la comunità incredula rispetto a quanto accaduto.

Arrivata l’ufficialità di tale decisione, nel corso del consiglio comunale, Laorenza è intervenuta sulla questione, chiedendo al sindaco chiarimenti in merito: “All’indomani delle elezioni, nell’ambito della definizione della giunta, la sottoscritta, in qualità di unica quota rosa, democraticamente e legittimamente, eletta, ha compulsato il rispetto dell’iter che ha portato alla nomina di un assessore donna esterno. Considerato il mio curriculum politico- amministrativo, che mi ha vista impegnata nel quinquennio 2019-2024 al fianco di questo gruppo in maniera seria, trasparente, leale e collaborativa e considerato che poco più di un mese fa, Lei, signor sindaco, ha sottoscritto una lista che mi vedeva candidata al suo fianco, e considerato, altresì, che nulla è successo, in termini di episodi e/o circostanze, che hanno potuto ledere il rapporto di fiducia, chiedo che mi siano forniti ufficialmente i motivi che hanno spinto alla nomina di un assessore esterno, sacrificando la mia persona e tradendo l’elettorato che, per il mio tramite, ha contribuito alla vittoria di questa compagine.

Una decisione, che, a parere della sottoscritta, poteva essere giustificata solo e soltanto se fosse stato individuato un tecnico, cioè persona altamente competente in materia amministrativa e in possesso di documentata esperienza nell’ambito del ruolo assegnatole. A rigor del vero, inoltre, l’attuale condizione della sottoscritta è palesemente diversa dal trascorso quinquennio rispetto al quale l’immaturità politica guidò la personale scelta della rinuncia alla nomina di assessore”.

Una lunga riflessione alla quale il sindaco Di Caprio si è solo limitato a rispondere che trattasi di una questione politica. Una risposta che potrebbe essere accettata se la questione politica di cui parla fosse conosciuta ai più, ma, a quanto pare, tale questione è conosciuta solo al sindaco e a pochi “intimi”. Intanto il consigliere Federica Laorenza ha tenuto a precisare che rimane comunque a disposizione del territorio al quale si sente profondamente legata e che sta valutando un’eventuale rivalsa nelle sedi opportune. Una posizione rafforzata anche dall’appartenenza politica della stessa, che ha aderito ufficialmente al partito di Fratelli d’Italia – conclude.

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