CAIAZZO. Ricorre oggi il centenario del ritrovamento del corpo di Guglielmo Lombardi di 10 anni in un pozzo in Piazza Menecillo.

Il piccolo era figlio di Archimede e di Mariasanta Borino: la mamma morì due anni prima della tragedia a 47 anni, il papà, a seguito del forte dolore per la scomparsa del suo figliolo, morì d’infarto a 52 anni.

“È passato un secolo .. Ricorre oggi il centenario del ritrovamento del corpo di Guglielmo Lombardi, di dieci anni, morto il 15 ottobre del 1921 per annegamento nel Pozzo pubblico che si trova nell’attuale Piazza Santo Stefano Menecillo – il ricordo del sindaco Stefano Giaquinto. Il pomeriggio di quel giorno il piccolo Guglielmo, mentre giocava con i suoi coetanei, precipitò accidentalmente nel Pozzo ed il suo corpo, senza vita, venne estratto diversi giorni dopo la sua scomparsa. Fu il Pretore del Mandamento di Caiazzo a decretarne la morte fissandola il giorno stesso della scomparsa e dandone comunicazione all’Ufficiale di Stato Civile in data 26 ottobre 1921.Una tragica storia caiatina di cui l’Amministrazione comunale vuole conservarne la memoria poiché la scomparsa del piccolo Guglielmo, per la sua tragicità, colpì l’intera popolazione e coinvolse tante persone che, con diversi inutili tentativi, tentarono di sottrarlo alla morte. Il piccolo Guglielmo era figlio di Archimede e di Mariasanta Borino, deceduta due anni prima della tragedia all’età di 47 anni, ed un tragico destino volle che il papà di Gugliemo, Archimede, a seguito del forte dolore per la scomparsa del suo figliolo, appresa la notizia del ritrovamento del corpo, fosse colto da infarto morendo il 25 ottobre del 1921 all’età di 52 anni. L’Amministrazione comunale ricorderà l’anniversario della scomparsa in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia il giorno 20 novembre 2021 con l’apposizione di una targa in memoria – conclude il primo cittadino di Caiazzo.

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