CAIAZZO. Salva una donna coinvolta in un incidente mortale, agente di polizia la sceglie come madrina per la figlia.

“Siamo andati a trovarla a Caiazzo, io, il collega Bomarsi e la mia compagna. E’ nata un’amicizia profonda e nell’agosto del 2020 l’ho voluta come madrina al battesimo di mia figlia”.

Tratta in salvo grazie al coraggio di due agenti di polizia, viene scelta da uno degli stessi quale madrina per il battesimo della propria figlia. Purtroppo nel sinistro, avvenuto nell’agosto del 2018, la donna, Esther Ponsillo, ha subito la perdita del marito, Michele Melillo all’epoca di 33 anni, e del figlio: i fatti tra Orvieto e Fabro.

In seguito l’agente che l’ha salvata, Fabrizio Binnella, originario di Otricoli, in provincia di Terni, ha scelto proprio la 40enne di Caiazzo per questo evento speciale, sottolineato nel corso della Festa della Polizia celebrata a Terni, dove proprio l’agente Binnella è stato premiato insieme al collega Guido Bomarsi, sempre di Orvieto, con una promozione per meriti straordinari. Una amicizia nata tra le rispettive famiglie che col tempo è stata consolidata da questa scelta.

“Eravamo giunti sul posto per un incidente – parla l’agente Binnella – ed avevamo trovato l’auto di questa famiglia incastrata sotto un mezzo pesante. In quel momento iniziavano a sprigionarsi le prime fiamme e siamo accorsi, estraendo la donna dall’abitacolo e mettendola al sicuro. Purtroppo per il marito e il figlio non c’era stato nulla da fare». Binnella e la donna si erano quindi incontrati solo in ambulanza. «Lei era ferita ma non grave. Io avevo ustioni alle mani. I nostri sguardi si sono incrociati: non abbiamo pronunciato una parola ma in quel momento è stato come se ci fossimo detti tutto». Qualche tempo dopo la signora Esther ha telefonato alla Polizia stradale di Orvieto, guidata dal comandante Stefano Spagnoli, per conoscere i suoi “angeli”. “Siamo andati a trovarla a Caiazzo, io, il collega Bomarsi e la mia compagna. E’ nata un’amicizia profonda e nell’agosto del 2020 l’ho voluta come madrina al battesimo di mia figlia”.

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