CAIAZZO / SAN GIUSEPPE VESUVIANO. Dalla sede comunale, ex Convento ristrutturato dal Comune al giardino che sembra l’ingresso di un hotel a 5 stelle fino agli scrutatori nominati con un pubblico sorteggio.

La nota di Mimmo Russo dopo il Motoraduno tenuto l’altro giorno a Caiazzo: “Dovrò chiedere al Sindaco del dott. Aldo Aldi, Stefano Giaquinto, di dargli qualche lezione serale sulla trasparenza degli atti amministrativi”.
“Domenica siamo stati al Motoraduno di Caiazzo (CE) un piccolo paese sulle colline alle spalle di Caserta. Un paesino che vive di agricoltura ma con una storia alle spalle che parte dall’Epoca Romana e attraversa tutto il Medio Evo e arriva quasi ai giorni nostri – la nota di Mimmo Russo dopo il Motoraduno tenuto l’altro giorno a Caiazzo.
Passeggiando sulla strada principale, Via Caiatino, mi imbatto nella sede comunale, un ex Convento ristrutturato dal Comune e usato come Sala Consiliare, Comando Polizia Municipale e sede del Sindaco, altri locali sono stati dati alle associazioni.
Il giardino curato sembra l’ingresso di un hotel a 5 stelle. Tornato alla sede del Motoraduno incontro il Sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, e non posso fare a meno di chiedergli notizie sulla sede comunale. Mi conferma che è un ex convento ristrutturato dal Comune con un finanziamento da 2.8 milioni di euro, inoltre, per la Sala Consiliare hanno avuto un ulteriore finanziamento per allestire un impianto di videoconferenza con una “ regia “ centralizzata per consentire il consiglio comunale in diretta Web Cam. Mi fa notare che sono solo 5.000 abitanti su quasi 35 km/q e che alle prossime elezioni è il solo candidato.
Spulciando sul sito Web del Comune ho “ scoperto “ che ha nominato gli Scrutatori con un pubblico sorteggio e ha pubblicato sul sito: nome, cognome, data di nascita, residenza e seggio di assegnazione di ogni scrutatore, incluso i supplenti.
Tentare di fare un parallelo con San Giuseppe Vesuviano è mortificante. Noi siamo oltre 30.000 abitanti, ci vantiamo di essere una potenza economica e poi il Comune nel 2013 non aveva i soldi per comprare l’ex Casello FFSS. per farci un centro polivalente e un parcheggio, l’allora Sindaco Catapano ci disse che era vietato dalla Legge. Una Legge che impediva a noi di spendere 300.000 euro mentre a Caiazzo investono i milioni di euro in opere simili. Ma la ciliegina della nomina degli Scrutatori va tutta destinata alla Commissione Straordinaria guidata dal funzionario in pensione dott. Aldo Aldi, che fece un sorteggio farlocco e poi ne censurò i nomi. Dovrò chiedere al Sindaco del dott. Aldo Aldi, Stefano Giaquinto, di dargli qualche lezione serale sulla trasparenza degli atti amministrativi”.