CAIAZZO. Turismo di ritorno, caiatini nel mondo: accolti in Comune i fratelli Mike e Bill Furman.

La loro storia familiare si intreccia anche ai comuni limitrofi di Castel Morrone e Piana di Monte Verna, dove hanno potuto conoscere e abbracciare membri della proprio famiglia d’origine.

Nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno con il vicesindaco Giovanni Di Sorbo, la Presidente del Consiglio Comunale Antonella Civitella, il Responsabile dei Servizi Demografici Gaetano Chichierchia e l’istruttore amministrativo dell’Ufficio di Stato Civile Giovanna Sampogna ho avuto il piacere di accogliere presso la Casa Comunale di Caiazzo i fratelli Mike e Bill Furman, caiatini di origine e arrivati in Italia appositamente per ripercorrere i passi della loro nonna Angela Ciaramella, immigrata da Caiazzo alla volta di Schenectady all’inizio del Novecento.

Mike e Bill e i loro famigliari hanno ricevuto un caloroso “bentornati a casa” da parte della comunità caiatina che è fortemente legata ai propri compaesani nel mondo e di cui vanta una nutrita comunità proprio nell’area dello Stato di New York , dove essi stessi sono nati. Ci hanno mostrato foto di famiglia e di tradizioni familiari tramandate di generazione in generazione affinché non dimenticassero mai da dove fossero partiti: l’Italia.

“È stato un viaggio che ci ha toccato nel profondo. Ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati nel rendere la nostra esperienza indimenticabile: il comune, l’amministrazione, il parroco Don Antonio Di Lorenzo, e i nostri compaesani caiatini la cui gentilezza e disponibilità ci hanno commosso. Pensare che da sole due persone partite da questi luoghi, oggi siamo in 200 (tra figli, nipoti e pronipoti) accomunati dal nostro essere e sentirci italiani”

La famiglia Furman ha ingaggiato la società americana italy MONDO!, specializzata proprio nel Turismo di Ritorno dal 2006, per ricostruire il proprio albero genealogico e ritornare nella Valle del Medio Volturno. La loro storia familiare si intreccia anche ai comuni limitrofi di Castel Morrone e Piana di Monte Verna, dove hanno potuto conoscere e abbracciare membri della proprio famiglia d’origine. Intendo sottolineare quanto il tema del turismo di ritorno sia a noi caro, così come la volontà di mantenere vivo il contatto e lo scambio tra Caiazzo e i caiatini nel mondo. Molto si sta già facendo in questo senso e l’esperienza dei Furman ne è la testimonianza tangibile.

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