CALVI RISORTA. Rifiuti ammassati nel centro storico e non raccolti anche per 15/20 giorni: l’esposto/denuncia del M5S.

“Il problema di questi punti raccolti, seppure non regolamentati ed illegali, è che i rifiuti ci restano settimane. Il problema del randagismo fa il resto, questi sacchetti finiscono per essere dissipati nelle strade dai cani”.

Situazione insostenibili in città che perdura da diversi giorni, ed il caldo e le alte temperature contribuiscono a dar emanare odori nauseabondi ai rifiuti indifferenziati, stoccati nelle zone dove si trovano ammassati, senza alcuna regolamentazione, poichè non venivano prelevati per problemi legati alla società che ha in gestione il servizio. Situazione particolarmente grave nel centro storico della frazione di Petrulo, dove possono accedervi solo mezzi di raccolta di modeste dimensioni. Per motivi igienici e di salute pubblica andrebbero rimossi in massimo tre giorni, soprattutto se trattasi di umido organico. Ma qui pare che i suddetti rifiuti sono ammucchiati anche per per 15/20 giorni. “Probabilmente, dove le stradine sono strette, gli addetti alla raccolta, in carenza di organico e mal pagati non riescono a raggiungere sempre il porta a porta – spiegano gli attivisti del Movimento 5 Stelle. I cittadini, dopo aver tenuto il sacchetto appeso fuori la porta della propria casa, lo portano lontano dalla propria, magari individuando un posto accanto ad una casa in costruzione, o insomma dove non ci sono abitanti: ed ecco creato di fatto un posto di raccolta dei rifiuti deregolamentato!. Ricordiamo che un rifiuto differenziato, se per qualsiasi motivo non viene raccolto il giorno stabilito e portato al riciclo, diventa un rifiuto indifferenziato che comunque va rimosso per motivi di igiene e di salute pubblica in tre giorni. Il problema di questi punti raccolti, seppure non regolamentati ed illegali, è che i rifiuti ci restano settimane. Il problema del randagismo fa il resto, questi sacchetti finiscono per essere dissipati nelle strade dai cani; aumentando ancora di più il lavoro degli operatori addetti alla raccolta. Ancora accade che qualche cittadino con senso civico molto basso, non aspetta il giorno stabilito per mettere il sacchetto fuori la porta in attesa del prelievo degli operatori, ma lo va a buttare direttamente nel punto di raccolta”.