Caserta tra le province meno tranquille d’Italia: 90° posto in graduatoria. A Benevento, invece, il primo posto in classifica.
Sulla base dei dati del Ministero dell’Interno riferiti allo scorso anno 2013, è stata diffusa questa particolare indagine che mostra uno spaccato totalmente diverso, se si analizza il dato della Regione Campania.
Caserta rimane tra le province meno tranquille d’Italia, al 90° posto della classifica elaborata da “Il Sole 24ore”, Napoli solo al 41° posto, con 4370 reati per 100mila abitanti, Salerno al 65°, ma come coltraltare a quelle campane Benevento rimane la più tranquilla. Ad Avellino con 10mila reati denunciati fanno piazzare a provincia irpina al quinto posto della classifica. Sulla base dei dati del Ministero dell’Interno riferiti allo scorso anno 2013, è stata diffusa questa particolare indagine che mostra uno spaccato totalmente diverso, se si analizza il dato della Regione Campania, tra la provincia di Terra di Lavoro e la vicina provincia sannita. Il capoluogo sannita è in testa con 2324 reati denunciati ogni 100mila abitanti, seguono Matera, una dell eprovince della Basilicata, con 2394, e la sarda Oristano, con 2438 denunce. Dal lato opposto della graduatoria spiccano la provincia di Milano, con oltre 8mila reati denunciati, che precede Rimini e Bologna. Nell’intero Sannio i reati complessivi sono stati 6596 che indicano una riduzione dell’8,7% rispetto al 2012. A livello nazionale, invece, i delitti denunciati nel 2013 ammontano a 2,9 milioni, il 2,6% in più rispetto al 2012, con una media che si attesta intorno ai 4756 denunce ogni 100mila residenti. A crescere in maniera esponenziale sono stati i furti in casa, che aumentano del 6%, e i borseggi che salgono del 12%. In particolare gli scippi sono circa 20mila e restano stazionari dopo il boom del 2012. In calo i furti d’auto che raggiungono quota 123mila; i borseggi sono 166mila, mentre i furti in casa 251mila. Cinquecentodue, invece, è il dato relativo gli omicidi volontari.