CASTEL CAMPAGNANO. “Vinili di vini”, nella villa comunale la V edizione della rinomata kermesse vitivinicola.
Da venerdì 7 a lunedì 10 luglio appuntamenti e degustazioni con oltre 30 aziende vitivinicole e stand gastronomici: al centro i vitigni autoctoni dell’area tra le province di Caserta e Benevento.
di Enzo Perretta
Torna una delle più rinomate rassegne vitivinicole della Campania e promette 4 serate di grande livello per degustare i vini più apprezzati delle maggiori antine e aziende vinicole di Terra di Lavoro e del vicino Sannio.
Stiamo parlando, ovviamente, di Vinili di Vino, giunto alla quinta edizione, che animerà Castel Campagnano e l’intera valle del medio Volturno nel prossimo fine settimane.
Da venerdì 7 a lunedì 10 luglio, la villa comunale Del piccolo centro posto al confine tra le province di Caserta e Benevento si trasformerà in una grande vetrina per le decine di aziende vitivinicole ed in un’altrettanto deliziosa location per le degustazioni delle leccornie preparate da diversi stand gastronomici, il tutto innaffiato da vino e condito da musica che condurranno le migliaia di partecipanti fino “dentro le notti che dal vino son bagnate”.
L’evento, promosso e organizzato da Caffè Bukowski, con in prima fila gli istrionici Carlo Bimello, Daniela D’Amico, Mina Raafat e dall’enologa Anna Della Porta, e patrocinato dal Comune di Castel Campagnano guidato dal sindaco Gennaro Marcuccio, è una kermesse di vini ed eccellenze enogastronomiche della Campania accompagnata dal sottofondo della musica in vinile che da sempre anima le 4 liete serate “che dal vino son bagnate”.
Protagonista indiscusso il vino, con la presenza di 30 cantine presso le quali sarà possibile degustare un’ampia e variegata produzione vitivinicola locale che può contare su due must, quali i vitigni autoctoni del Pallagrello e del Casavecchia, aprendosi anche ai vitigni delle altre aree di Terra di Lavoro, del vicino Sannio e delle altre zone della Campania, travalicandone quest’anno anche i confini.
Anche al vinile sarà dedicato ampio spazio espositivo con stand di esperti presso i quali sarà possibile acquistare e vendere vinili come oggetto di culto per appassionati collezionisti e non solo ricordo di tempi passati.
Novità anche dal fronte food con nuovi stand gastronomici in grado di fornire piatti della tradizione sannita e casertana, rivisitazione di pietanze borboniche e, per i degustatori più esigenti, la presenza di un punto ristoro Sushi.
Come in ogni edizione, anche quest’anno Vinili di Vini si pregia di ospitare l’AIS – Associazione Italiana Sommelier, per degustazioni accompagnate da guide tecniche per la presentazione delle principali etichette prodotte dalle aziende vitivinicole presenti.
La manifestazione contempla anche uno spazio di riflessione sullo sviluppo territoriale campano, con focus sulle aree interne, che vedrà coinvolti autorevoli referenti del mondo istituzionale e accademico in uno spazio conferenza-dibattito che si terrà nel pomeriggio del giorno 7 e nel pomeriggio del giorno 8 alle ore 18.00, nelle Antiche Cantine Storiche di Palazzo Aldi. Insomma, un appuntamento irrinunciabile “perché è bellissimo perdersi in questo incantesimo” (Franco Battiato).