Donne e false accuse. Codice rosso, il flop dei flop. La tesi del Procuratore della Repubblica Troncone, le sorprese dell’avv. Marroncelli e i conti che non tornano nelle parole dell’avv. Gentili.

Il 95% delle denunce termina in archiviazioni o assoluzioni. “Il “credere” riguarda la fede, religiosa, politica, il dubitare riguarda il diritto e chiunque lo maneggi. Il dubbio rende lucidi, la fede rischia di accecare e trasformare i credenti in fanatici”.

Il capo dell’Ufficio inquirente, insediato presso il Tribunale di Aversa-Napoli Nord, ha rilasciato una breve intervista a Marilù Musto de Il Mattino, la quale ha ascoltato anche la legale casertana specializzata anche in casi di violenza sulle donne, che ha parlato senza mezzi termini di “false denunce”. Ritornando sulla lettera scrittaci dall’avvocato capuano Concetta Gentili, c’è una frase che ci ha colpiti e su cui vogliamo ritornare

di Gianluigi Guarino (CasertaCE) 

Molto interessante l’articolo dell’ottima Marilù Musto pubblicato, sabato scorso, da “Il Mattino”, nel suo inserto in edicola in provincia di Caserta. La Musto è tornata sul numero esorbitante di archiviazioni delle denunce da codice rosso ha sentito, tra gli altri, il procuratore capo di Aversa – Napoli Nord, Antonietta Troncone e l’avvocato matrimonialista nonché esperta di violenza sulle donne, Rosa Marroncelli.

La magistrata fornisce una spiegazione sull’alto numero delle archiviazioni: in sintesi, dice, la colpa è di chi non sostiene le donne nelle loro denunce, ovvero assistenti sociali, legali e financo forze dell’ordine. L’avvocato Rosa Marroncelli, colpo di scena, non si accorda alla tesi del capo della procura. Afferma, invece , che quella delle donne non supportate nelle loro denunce, è un riproduzione erronea della realtà. Quando poi la Musto chiede all’avvocato Marroncelli se ci siano denunce non veritiere. E la risposta diventa perentoria: sì, ci sarebbero denunce false. La Marroncelli racconta di un suo cliente, ingiustamente accusato dalla moglie di violenze sul figlio, sottolineando le difficoltà patite e il tempo occorso per scagionarlo.

Una situazione che i dati affiorati dall’inchiesta Rai rendono sempre più verosimile; una storiaccia, non l’unica purtroppo, tra quelle che ci vengono segnalate…

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