Colle Sannita. Impianto biometano, la minoranza consiliare: “Dopo diffida Prefetto arriva il Consiglio comunale”.

Per ben due volte viene intimato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di procedere alla convocazione dell’assise specificando che

“Il Gruppo consiliare di opposizione “Progetto Colle”, circa 6 mesi fa, chiedeva di convocare un Consiglio Comunale di Colle Sannita con all’ordine del giorno “Impianto di biometano: discussione e ricadute sul territorio”. In un primo momento l’Amministrazione snobbava la questione senza dare neanche una risposta”.

Così in una nota il gruppo di minoranza di Colle Sannita, che continua: “A quel punto i Consiglieri di Minoranza Piacquadio, Del Grosso e Zeolla, decidono di interessare il Prefetto di Benevento. Per ben due volte viene intimato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di procedere alla convocazione dell’assise specificando che la giurisprudenza indicava, visto l’argomento, di procedere all’adunanza senza entrare nel merito dell’ordine del giorno.

La risposta della Maggioranza, in entrambi le occasioni, sosteneva invece con assoluta irriverenza nei confronti dell’Istituzione che glielo imponeva che l’oggetto non riguardasse un argomento da trattare in Consiglio Comunale. A quel punto il Signor Prefetto ha dovuto diffidare l’Amministrazione intimando di convocare il Consiglio entro 20 giorni.

Finalmente arriva la convocazione per il giorno 11 Marzo alle ore 09:30. Curiosità, il Consiglio veniva richiesto nella modalità aperta per consentire la partecipazione attiva del pubblico alla discussione ma ciò non viene considerato anzi viene convocato di lunedì mattina alle 09:30, evidente sfacciata prova che non è gradita la presenza del pubblico.

L’esigenza del Consiglio nasce dall’insistente necessità della popolazione di avere informazioni relative alla autorizzazione rilasciata dal Comune per la costruzione di un impianto di produzione di Biometano nella località Decorata a ridosso dell’area turistico-ambientale del Lago di Decorata. C’é da dire che L’amministrazione comunale aveva già organizzato un incontro al quale però presiedettero esperti in parte coinvolti direttamente nell’affare in parte palesemente schierati per altre ragioni. Allo stesso ci fu la replica del comitato cittadino Tutti x l’ambiente, l’ambiente x tutti” dal quale emersero evidenti dubbi sulla ricaduta dell’ecomostro sul territorio. Lunedì si vuole fare chiarezza”, conclude la nota.

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