Donne assassine. Svolta a due anni dal delitto di Domenicantonio Vellega: venne ucciso dalla ex moglie.

I fatti nel napoletano… l’uomo era ancora vivo quando fu bruciato: il corpo dell’ex marito trovato carbonizzato in una Fiat 600 ad Acerra… gli arrestati condotti nei carceri di Poggioreale (lui) e Pozzuoli (lei).
Non si vedono femministe chiedere scusa di essere donne o proporre di ri-educare tutte le donne.
di Chiara Marasca
Svolta, a due anni dal delitto, nell’inchiesta per la morte di Domenicantonio Vellega Non era un suicidio, hanno tentato di far credere gli assassini sviando le indagini. Operazione dei carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli).
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno appurato che Domenicantonio venne ucciso dalla ex moglie con la complicità del nuovo compagno: ferito nell’abitazione di Marigliano e bruciato vivo all’interno della sua auto, mentre era ancora agonizzante.
L’uomo, secondo gli investigatori, era stato ridotto in fin di vita all’interno della loro abitazione a Marigliano. Poi i due sospetti lo avevano messo nell’auto che fu data alle fiamme quando la vittima era ancora agonizzante.
Grazie alle indagini e agli accertamenti tecnico-scientifici, i carabinieri sono stati in grado di escludere l’ipotesi di un suicidio avanzata in prima istanza, nonostante alcuni tentativi degli indagati di sviare le indagini.
I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Nola a carico di M. M. e F. M., rispettivamente di 39 e 51 anni. I due conviventi devono rispondere di omicidio aggravato. Gli indagati sono stati arrestati e condotti a Poggioreale (lui) e a Pozzuoli (lei).