Donne e false accuse. Esattamente il contrario dei fatti raccontati dalla donna: è lei che aggredì il genero che lavorava al confine del suo terreno, provandogli a strappargli di mano il piccone.
i numerosi testimoni, parenti e conoscenti di entrambe le famiglie, hanno smentito categoricamente la versione della donna. Assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste.
Nel 2009 viene accusato dalla suocera di lesioni, ma nel 2023 l’uomo viene assolto dal giudice Silvia Masala. Una donna aggredisce il genero che lavora al confine del suo terreno, prova a strappargli di mano il piccone col quale sta scavando ma perde l’equilibrio sul terreno dissestato.
Cade e si frattura il femore, allora denuncia l’uomo per averle causato la frattura, spingendola. Rinvio a giudizio. Quattordici anni di processo tra rinvii, cambi di giudici e rallentamenti per la pandemia; si scivolava verso la prescrizione ma l’imputato ha rifiutato la scorciatoia legale, sicuro di uscire a testa alta dal processo.
Così è stato: i numerosi testimoni, parenti e conoscenti di entrambe le famiglie, hanno smentito categoricamente la versione della donna. Assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste. La nuova Sardegna, 9 giugno 2023. NB – sono sempre più frequenti le assoluzioni ottenute con un giudice donna, solo oggi è la terza